Posted by ladycalcio su mercoledì, giugno 26, 2024
Poche idee ma ben confuse. Un pareggio agguantato in extremis negli ultimi minuti dell’incontro contro un avversario modesto. Un rigore sbagliato da Modric. Una grande prestazione di Donnarumma. Poca consistenza nel gioco. Una squadra avversaria di elevata età media.
E sabato incontreremo la Svizzera, una compagine rivelatasi veloce e brillante.
Dopo Croazia-Italia viene da domandarsi se, data la pochezza del nostro undici, non sarebbe stato meglio essere eliminati di misura dal torneo già lunedì, piuttosto che rischiare di andare incontro a un’umiliante batosta contro avversari storici di caratura superiore come Francia, Germania, Spagna o Inghilterra…. o contro la stessa Svizzera.
“C’è una grande squadra in campo e non siamo noi“. Questo commento in diretta di Fabio Caressa, telecronista Sky, è l’emblema di Spagna-Italia di ieri sera, incontro perso (solamente) per 1-0 dagli Azzurri per un autogoal di Calafiori.
Ma il passivo di misura non rispecchia l’andamento della gara, che ha visto un’Italia inconcludente, con enormi carenze tecnico tattiche, troppi duelli individuali persi e costantemente esposta alle incursioni avversarie. A limitare i danni la splendida prestazione di Donnarumma, che ha evitato agli Azzurri una meritata batosta.
L’analisi di Paolo Condò nel postpartita Sky: “La Spagna, col suo palleggio andava sempre avanti, mentre noi, anche con i giocatori che sono entrati nel 2° tempo…. Cambiaso non ha fatto un passaggio avanti: sempre all’indietro. Questo è chiaramente sinonimo di paura”.
“Qualità abbinata a un’intensità incredibile” e “massima espressione della scuola calcio spagnola”: così, sempre nel postpartita Sky, Riccardo Montolivo ha elogiato la Spagna. Ha proseguito Paolo Condò: “Nico Williams ci ha massacrati e dalla sua parte è stato un incubo per De Lorenzo, che credo questa sera abbia vissuto la serata peggiore della sua carriera”.
Contro la Croazia ci basta un pareggio per accedere agli ottavi. Ma è un’Italia che merita di proseguire?