LA VERGOGNA DELLA CENSURA
Cari lettori,
In molti mi leggevate in “MediaCalcio”, la rubrica che per un anno e mezzo ho curato sul Sito Ufficiale di Fulvio Collovati, repentinamente soppressa dopo il mio commento controcorrente sulla vittoria del Milan in Champions League, da me descritta come immeritata e viziata da un goal irregolare – in aperto contrasto con i toni trionfalistici dei nostri mass media.
Si tratta, beninteso, di una mia confutabilissima opinione, seppur espressa nello stile sferzante che mi contraddistingue.
Mai mi sarei sognata di essere tanto seguita e “importante” da generare un “allarme rosso” presso un canale tematico che vi lascio immaginare e di vedermi rimuovere dal sito il pezzo “incriminato” a poche ore dalla sua pubblicazione – insieme a tutti i precedenti. Tutto questo avveniva lunedì 28 maggio 2007.
Beninteso, ciascuno ha piena facoltà di non voler ospitare sul proprio sito pareri contrari alla propria linea editoriale, alle proprie idee o a quelle dei colleghi Rai.
Personalmente, tuttavia, mi sarei piuttosto aspettata una dissociazione da quanto da me espresso o, almeno, la possibilità di un diritto di replica.
Non tutto il male viene per nuocere, per carità: ringrazio dell’importanza tributatami e della pubblicità che me ne è derivata.
Sono sempre stata – e desidero rimanere – una persona libera, non asservita a qualsivoglia partito o leader politico, testata schierata o “casta” giornalistica. Di questo mi faccio un vanto e un onore.
È altresì mio diritto rendere pubblico il testo integrale dell’articolo “censurato”, un ampio estratto del quale è già stato pubblicato su Il Resto del Pallone, un sito in espansione che per ragioni tecniche non è stato in grado di ospitarlo per intero. Un sentito grazie al Direttore Domenico Fabbricini.
Per far breccia nel profondo sentimento di “solidarietà” riscontrato fra le altre testate contattate – e per non coinvolgere terzi nelle mie vicende personali -, mi sono aperta questo spazio in cui inserire anche il succulento pezzo “profetico” da me scritto sulla stessa colonna poco prima della finale di Atene. In esso, neanche avessi avuto la sfera di cristallo, avevo preannunciato una vittoria rossonera non esattamente esaltante, frutto di una “decisione controversa sul campo o dell’ennesimo ‘colpo gobbo’ del destino” a vantaggio del Milan. Un vero “scoop” che, da me stessa ripreso, ha fatto succedere il finimondo.
In Italia, Luciano Moggi è ospite fisso di una trasmissione TV; lo striscione osceno del Milan percorre mezza Milano e per molti è normale che sia così…
La mia voce e le mie argomentazioni circostanziate, evidentemente scomode, sono state soffocate.
Dato che fino a prova contraria viviamo in un Paese democratico in cui vige libertà d’opinione (e dato che il compito di qualsiasi opinionista è di esprimere fino in fondo il proprio punto di vista), ribadisco che ho visto un brutto Milan prima, durante e dopo la partita e rimango più che mai convinta che questa vittoria rossonera abbia fatto male al calcio.
Dopo l’accaduto, mi sono tornate alla mente tutte quelle volte in cui “avevo visto un’altra partita” rispetto ai commentatori ufficiali, mi era parso di veder faticare e zoppicare campioni reduci da paurosi infortuni che invece venivano descritti come pienamente recuperati e sulla via della forma…, ecc, ecc.
Continuerò a farmi la mia idea da persona libera sugli avvenimenti che verranno e ad esprimerla senza farmi mettere il bavaglio. Allo stesso modo, ogni lettore sarà sempre liberissimo di dissentire dalle mie opinioni. Continuerò a scrivere i pezzi che mi hanno lanciata e che mi sono valsi grande apprezzamento: critiche fuori dal coro, impressioni di prima mano dalle squadre e dalle tifoserie estere, divertenti cacce all’errore con gli “esperti improvvisati” di calcio tedesco come vittime predestinate e ancora tanti altri spunti fuori dalla portata delle linee di testata “canoniche” e dei “parrucconi” di certe soporifere trasmissioni TV.….
Rieccomi dunque sin d’ora ai consueti commenti mediatici.
Giovedì 31 maggio (tre giorni dopo la “censura”), Canale Italia, trasmissione “Sfoghi di Calcio”, condotta da Caterina Collovati: accanto a Fulvio Collovati siedono Roberto Scarpini e Mauro Suma, per una serata a tarallucci e vino fra sostenitori di fedi calcistiche opposte. Provo un senso di disgusto.
Giovedì 14 giugno, stessa trasmissione: il collegamento telefonico con Silvio Berlusconi mi salva dall’assopirmi davanti al teleschermo. Il Presidente rossonero recrimina sugli 8 punti di penalizzazione comminati al Milan, su “arbitraggi che ci sembravano pregiudizialmente contro di noi”, addirittura sull’esito della finale del ’93 (!!!) contro il Marsiglia di Tapis (“ne abbiamo vinte 5 (di finali, ndr) e una ci verrebbe in più, perché nell’incontro che avemmo col Marsiglia di Tapis, poi sapete bene che son venute fuori le dichiarazioni di molti giocatori che dicevano di essere drogati, cosa che noi avevamo capito perché – mi ricordo ancora come se fosse adesso – alla fine del primo tempo non avevo mai visto in tanti anni di presidenza i giocatori di una squadra uscire alla fine del primo tempo di corsa dal campo per recarsi negli spogliatoi”). Immaginate se tali affermazioni le avessero fatte Moratti o Facchetti? Qualcuno mi spieghi perché dalla bocca di questi ultimi suonerebbero ridicole e da quella del “Berlusca” no.
Il grande Silvio ha visto “un gran calcio”, “un Milan che adempie pienamente alla missione che gli è stata affidata, di vincere ma con il bel giuoco, conquistando anche gli spettatori avversari”. Quando l’occhio del padrone rende obesa la bestia…
Prima di sciorinare l’esito di un sondaggio sulla fiducia degli italiani che lo vedrebbe in netto vantaggio rispetto a Prodi (cosa c’entrava in una trasmissione calcistica?), il Presidente del Milan dichiara che “nella finale l’importante è vincere”. In quale modo “non si ricorda più, la storia cancella il contenuto della finale, lascia soltanto il risultato”. Mi pare di cogliere uno scambio di sguardi fra i presenti in studio: questo era esattamente il concetto del mio pezzo “profetico”!
Il Cavaliere prosegue con una pittoresca esternazione di cui mi compiaccio: parla di “signore con le palle”. Esprime poi una sua valutazione sulle donne che mi solletica associare alla mia intuizione sull’esito della finale: “Voi signore, che avete questo vantaggio rispetto a noi, che sapete per intuito andare all’essenza dei problemi e trovate la soluzione a cui noi arriviamo attraverso meccanismi difficili, attraverso diversi marchingegni di pensiero… voi invece ci arrivate e questo dimostra la vostra superiorità.” L’ha affermato il Presidente del Milan e leader di Forza Italia, sono in una botte di ferro!
Buona lettura e a presto!
Monica Morandi
Potete leggere gli articoli citati ai seguenti link:
O visitando i post del mese di luglio
Marco Minola said
ciao,
io ero un tuo lettore affezionato e leggevo sempre i tuoi articoli. Ora sono contento di averti ritrovata nel tuo blog personale. In realtà non avevo compreso la tua sparizione senza neppure un avviso…. Naturalmente anch’io vorrei stigmatizzare quello che è successo; purtroppo non tutti in questo mondo hanno il coraggio delle loro azioni e di pavidi è piena la terra.
Dunque, ora attendiamo i tuoi commenti sulla nuova stagione calcistica. Anzi, a proposito, vorrei darti un consiglio. Considerato che non hai peli sulla lingua, perché non fai un pagellone settimanale con i voti alle trasmissioni calcistiche e a chi le “abita”?
Un saluto e buone vacanze a tutti!
Giovanni said
Non sono né milanista né interista (nonostante viva da tanti anni a Milano), nè Juventino. Mi piace il calcio di tutti i campionati, non mi perdo una partita, lavoro permettendo.
Penso che la serata di Atene sia stata davvero strana. Il Liverpool ha giocato meglio e ha perso. Il Milan ha approfittato di un regalo della sorte e l’ha messa dentro. La storia delle finali è ricca di tali episodi. Ma vorrei fare una considerazione: il calcio è bizzarro: nel 2005 il Liverpool vinse in modo rocambolesco contro il Milan, diventando campione d’Europa. In quell’estate tutti pensavano che la squadra di Benitez avrebbe attratto i migliori talenti nella città dei Beates… invece, così non fu, stranamente, quella vittoria così bella e meritata non aveva convinto i più importanti giocatori a trasferirsi a Liverpool. Ora, a due anni di distanza, i Reds – sconfitti in Champions – hanno acquistato Torres – bomber dell’Atletico di Madrid – e inseguono i migliori talenti disponibili in Europa, mentre attorno al Milan – a due mesi dalla finale – non si respira già più l’entusiasmo di una squadra campione d’Europa.
Chi lo sa….il tempo ci darà i suoi verdetti. Certo, la vittoria del 23 maggio non può e non deve nascondere i problemi accusati dal Milan tutto l’anno. È una squadra da ringiovanire e da supportare con nuovi innesti… Guai aspettarsi altri miracoli. Non sarebbe giusto e – con tutta probabilità – non arriverebbero.
armando gobbo di riccione said
bravissima Monica ottima disamina della situazione calcistica passata ed attuale.Complimenti!!!!
serena savi said
Il milan ha meritato questa champions sul campo perchè,è vero che contro il liverpool non ha giocato bene,ma con il manchester e il bayern è stato perfetto.Si è saputo rialzare anche dopo le ingiustizie subite dimostrando grande cuore e qualità.La vera vergogna,ma questo nessuno se lo ricorda,è la scandalosa rissa scoppiata a valencia,classico esempio di inciviltà degli interisti.I cori maleducati del “noi viciamo senza rubare”,quindi,il milan ha sbagliato a esporre quel cartello perchè si è purtroppo abbassato ai livelli della seconda squadra di milano,ma l’inter non è stata da meno.
La verità è che a tutti rode che per una volta in 20 anni che l’inter vince qualcosa il milan lo sorpassa sempre,quindi noi milanisti accettiamo questi sciocchi commenti e ridiamo di gusto perchè dettati esclusivamente dall’invidia.
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahahahahah
MILAN CAMPIONE D’EUROPA
Francesco said
Ciao! La penso come te. Il Milan ha vinto giocando male…. Ma ahimè. alla fine conta la vittoria. Rimane comunque imbrazzante il trattamento privilegiato che ha la suqadra rossonera nel nostro paese. Tre televisioni PALESEMENTE schierate in suo favore, e la tv di stato che, nelle grandi occasioni, si trasforma in una rete tematica in cui si elogia la squadra che vince anche quando non merita lodi e onori.
In tal proposito voglio RICORDARE A TUTTI, un particolare della finale di COPPA CAMPIONI quest’anno… Fulvio Collovati, che realizzava il cosidetto commento tecnico (ovvero dire ovvietà del tipo: oggi vedo quel giocatore particolarmente in forma)esclama a gran voce: “QUESTA SERA IL MILAN NON MI SEMBRA ENTUSIASMANTE” (o una cosa del genere). Terminata la frase, viene assegnato al Milan un calcio di punizione. Pirlo lo batte e colpisce Inzaghi che segna di spalla-braccio… SARANNO PASSATI 57 secondi da quella frase e Collovati esclama (e qui c’è il mio disgusto): “ECCO! IL SOLITO GRANDE MILAN!! E IL TOCCO DI INAGHI E’ VOLUTO!!”
Questo un tipico esempio di come è facile (e disgustoso) schierarsi con il vincitore. Parlando invece di quelle tre famose televisioni, da anni schierate con i rossoneri, potrei estrapolare un’infinita serie di esempi di una decennale attività di adulazione ingiustificata, ma mi limito a ricordare i commenti fatti da pseudo-esperti NON NEUTRALI che, durante la crisi nera del Milan di quest’anno (nel periodo in cui i rossoneri, dopo il derby perso, continuavano a subire sconfitte) parlavano di CRISI DI RIULTATO MA NON DI GIOCO! Fosse capitato a qualcun altro (l’INTER) si sarebbe creata una polemica dissacrante. In questo paese l’informazione è manipolata e violentata, non solo in ambito politico e sociale, ma cneh sportivo….
ladycalcio said
Serena,
involontariamente, con la tua provocazione confermi in pieno un’analisi che avevo anticipato sui sostenitori milanisti nel mio “pezzo profetico”: sordi a ogni analisi circostanziata e con il paraocchi rossonero. Se è vero che il livello dei tifosi rispecchia quello della società che sostengono, il Milan si merita in pieno quelli come te.
Salvatore said
Credevamo che l’Italia fosse un Paese democratico. Fulvio, ci hai fatti ricredere! Salvatore, Napoli
Salvo Piraino said
Cara Monica,mi compiaccio e mi complimento con te per quanto scrivi che sposo in toto,sono un tifoso Interista lingua biforcuta come te,nel senso che non sono disposto a sottostare alle direttive talebane vigenti in Italia,che dicono per esempio che la politica è una cosa….e il calcio un’altra!
Ti chiedo ..secondo te se il berlusca avesse vinto le elezioni ci sarebbe stata calciopoli???
Conseguentemente a questa disgrazia pensi che il dott.Borrelli sarebbe diventato capo dell’ufficio indagini con Guido Rossi commissario straordinario???
Immagino la risposta e tutto quello che starai pensando leggendo queste parole….
Si è cercato grazie alla stammpa prezzolata e asservita di ribaltare le colpe cercando di fare passare i derubati per rapinatori,e dopo lo sdegno iniziale tutto è stato sgonfiato al punto di trasformare i veri delinquenti e mafiosi in vittime sacrificali,insomma l’Italia come mi piace dire …è una terra di SERVI E BABBEI!!!
Chiudo citandoti la mia ultima esperienza “democratica”,e anzi invitandoti a verificarla,questo a proposito di quello che affermavi sul controllo esercitato sui mass media da questi signori che hanno solo una missione nella vita divulgare le “loro verità”.ed oscurare tutto ciò che rappresenta chi nn la pensa e non la vede come loro!!!
Ripeto basta semplicemente che vai sul sito della gazzetta e dai uno sguardo ai post che possono essere “liberamente” ….molto “liberamente” scritti a commento dei vari articoli,noterai subito una cosa lampante e cioè che qualsiasi forum che riguarda o no l’Inter è monopolli
zato dai tifosi avversari che nn si limitano a commentare cn ironia e educazioe,bensì è un vero massacro pieno di insulti e offese a senso unico,del tipo che a nessuno degli interisti e data la possibilità di replicare almeno cn i dovuti toni….viceversa tutte quelle che sono insulse oscenità a senso unico vengono pubblicate dai moderatori senza alcun filtro,di conseguenza mi viene da pensare che se questo accade è solo per direttive che gli stessi ricevono dalla redazione,a tal punto che personalmente dopo diversi tentativi di protesta agli stessi moderatori e al direttore fatte cn delle mail alle quali mai nessuno ha risposto,ho gettato la spugna,anzi sorprendendomi come mai ci sono interisti che si fanno letteralmente asfaltare e resistono stoicamente alle volgarità che vengono scritte contro l’Inter e loro stessi!!!
Ma ormai te l’ho detto penso che in tanti si siano abituati a questi metodi da RADIO KABUL,al punto da scambiare il tutto per assoluta normalità ……mentre sappiamo che non è così,e se io e te ci diciamo queste cose è proprio perchè l’abbiamo verificato già da tempo!!!
Cmq grazie per l’attenzione e continua così,farai come i famosi dissidenti dell’arcipeelago gulag,qualcuno un giorno porterà alla luce del sole le tue verità che poi sono quelle delle persone “VERAMENTE LIBERE”!!!!
Ciao grazie e un abbraccio buon lavoro di CONTROINFORMAZIONE
SALVO PIRAINO PALERMO
serena savi said
carissima lady calcio…tiringrazio x il bel complimento che mi hai fatto…se non sbaglio io non avevo dato a nessuno dell’ignorante,perchè alla fine è questo quello che mi hai dato…e comunque io vorrei precisare e segnalare alcuni commenti interisti in merito alle innumerevoli vittorie del milan.essi si trovano sul sito milano rossonera e sono,oltre che ripetitivi,assolutamente privi di logica e quindi potrei dire agli interisti quello che tu hai detto a me nel messaggio precedente…io non volevo provocare nessuno dicendo che il milan ha meritato di vincere,perchè è vero…comunque sia io credo che il calcio sia come la politica…ognuno ha il suo punto di vista e il suo “credo”e niente lo può cambiare.uno stesso fatto si vede in modo diverso a seconda della squadra x cui si tifa e su questo credo che nessuno mi può dar torto…
attendo risposta…ciao
Marchiuni said
Francesco, non mi soffermerei molto sul commento metamorfico di Collovati; certo che giocava male, ma se poi -in qualche modo- una qualsiasi squadra italiana nella finale di Champions riesce a bucare la rete avversaria penso che molta gente, me compreso, esulterebbe\si esalterebbe…ma purtroppo la Champions non si può vedere come una sorta di Mondiali in piccolo, devono esserci sempre rivalità…
PS: Sul sito dove ho trovato il link del blog, nella sezione anti-milan c’è una foto di tifosi interisti con uno striscione :”Mai in B” , ma come è risaputo, non è proprio vero…
L’ Inter fu retrocessa in Seconda Divisione 1922-23 ma salvata grazie a postume modifiche regolamentarie, quindi…non mi vanterei molto di non essere mai stato in B!!!troppa disinformazione!
antonio anonimo said
io vengo da Napoli e amo il calcio e l’inter e volevo farti i complimenti per il coraggio che hai dimostrato nell’andare contro la tua vechhia dirigenza e descrivere la verità; secondo me la notte di Atene e stata molto strana e sospetta sia perché il liverpool ha giocato meglio ma anche perché ci sono state dubbie decisioni arbitrali a favore del AC Milan come il goal di mano di Inzaghi… ad ogni modo preferisco non andare avanti poichè il motivo per cui ho lasciato questo commento non è per commentare quella partita ma per farti i miei complimenti , mi auguro che tu possa scrivere qualche altra rubrica per qualche altro mezzo d’informazione ad ogni modo
MONICA CONTINUA COSI NOI CREDIAMO IN TE.
Beppe said
Ciao,
sono un tifoso interista (ma questo è un dettaglio), e capisco che l’articolo sia comunque opinabile, ma non capisco di certo la censura, e mi trovo d’accordo sul fatto che i mass-media non siano proprio oggettivi nel riportare le notizie.
Ciò che proprio non riesco a capire è il fatto di dover sempre giustificare un comportamento sbagliato con altri comportamenti sbagliati, ad esempio se i giocatori milanisti hanno esposto quello striscione e i giocatori interisti hanno fatto qualcos’altro, hanno sbagliato entrambi.
Inoltre vorrei sottolineare che a me non è piaciuto il continuo riferimento alla coppa che vale di più o allo scudetto che vale di meno, che ognuno pensi a festeggiare ciò che vince senza fare inutili e assurdi paragoni.
Ciò di cui si ha più bisogno nel calcio italiano è di educazione, soprattutto a partire dagli addetti ai lavori.
Ciao,
Beppe
ike said
Innanzi tutto complimenti per il tuo articolo…
Volevo solo lanciare una piccola provocazione…. Siamo sicuri che calciopoli sia finita?? Oppure è stata bloccata come qualche altra indagine politica di tanto tempo fa?
Come mai una vittoria dell’inter da tanto fastidio??? Qualcuno ha rotto il giocattolo che le due altri società di “Blasone” avevano costruito????
Faccio queste domande perchè mi sembra di essere tornato ad una sorta di dittatura… o parli e commenti come vuole il partito oppure sei fuori….
I mass media quando devono parlare delle altre squadre di blasone usano lo zucchero ed i trionfalismi….. quando parlano dell’Inter usano il bastone…
Che ci piaccia o no…. siamo sotto dittatura…. e mi meraviglio che i ns “grandi” politici continuino ad accettare il fatto che chi ha televisioni e mezzi di informazione in generale possa gestire a suo piacimento la vita di noi persone normali in tutti i settori..
Che skifo..
Ike
Mattia said
Signora Morandi, il veleno contenuto nel suo articolo, il suo inaccettatbile complesso di superiorità nei confronti dei tifosi del Milan, il suo osservare il calcio con il paraocchi della propria ideologia(e le assicuro, ci creda o no, che non appoggio in alcun modo il Berlusconi politico), la sua faziosità nel vedere solo quello che le fa comodo. Tutto questo è vergognoso almeno quanto la sua rimozione dal sito web di Collovati. Perchè in democrazia tutti hanno diritto di parola, come è giusto che sia. Anche chi non è in grado di comunicare nulla di interessante…
Marco Minola said
Oh Mattia, siamo alle solite…. il milanista offeso che scrive gridando all’ideologia (che, tra parentesi è tutta un’altra cosa, molto più importante del calcio). Se solo avessi letto alcuni pezzi sull’Inter (uno terribile in particolare dopo la brutta sconfitta in coppa italia con la Roma) e su altre tematiche ti saresti risparmiato lo sfoghetto iroso.
Qui di vergognoso c’è solo la censura applicata da chi apre siti Internet, fa scrivere giornalisti (guardati le altre firme) e non conosce minimamente le più semplici regole della deontologia di quel mestiere (basterebbe leggere un libro di Franco Abruzzo..ne ha scritti tanti). E purtroppo in Rete ci sono tanti Collovati di turno.
Tu confondi il lessico sferzante (riservato con la stessa spregiudicatezza a TUTTI) con il tifo. Invito Monica a pubblicare anche gli altri pezzi e non solo quello che ha causato il brutto epilogo. Così si potrà discutere di comportamenti, deontologia e…calcio (spero di quello vero, che sta per iniziare) senza ogni volta dover ricordare a qualche ultrà di passaggio che il problema principale – nella vita di un’opinionista – non è schierarsi per una squadra del cuore e colpire le altre. Ma criticare, chiunque con la stessa libertà, la stessa onestà intelletuale e lo stesso metro di giudizio (questo sì è importante). Un saluto e buon Campionato a tutti.
Christian said
Premetto di essere un tifoso milanista e di aver sempre rispettato tutti i valori morali che mi sono stati impartiti fin da quando ero piccolo. Premetto anche di inorridire dinanzi a quella cosa odiosa chiamata “censura” che è quanto di più anti-democratico di qualsiasi altra forma di “tirannia nella nostra democrazia”. Premetto anche di non essere un tifoso milanista con i paraocchi e di aver provato un pò di imbarazzo quando Massimo Ambrosini ha esposto uno striscione di indubbio gusto verso i cugini. Premetto anche che nella finale di Champion’s il milan ha giocato parecchio male, soprattutto in alcuni istanti della gara(vedi prima mezz’ora).
Premetto di aver provato rabbia e vergogna dopo i fattacci di Marsiglia nel marzo del ’91 quando la mia squadra, colpita da un delirio di onnipotenza, non accettò la sconfitta sul campo e lasciò inopinatamente il terreno di gioco dando un’immagine squallida dopo essersi distinta in tutti gli stadi d’Europa per correttezza e professionalità.
Dopo aver fatto tutte queste premesse, cara Monica, vorrei provare a capire fin dove si spinge questa tua osannata obiettività:
Dov’eri quando il presunto “signore” Massimo Moratti ha fatto il gesto dell’ombrello nei confronti di un suo ex-giocatore? (Berlusconi, per quanto ipocrite e/o insensate possano apparire alcune sue prese di posizione e atteggiamenti, non si sarebbe mai spinto fino a questo punto) O quando(sempre nella stessa partta) si è rivolto a Ronaldo con frasi ingiuriose? In 20 anni che seguo il calcio non l’ho visto fare a nessun altro presidente, neanche di un club di terza categoria.
Dov’eri quando il Milan, dopo una stagione più che travagliata, è arrivato a giocare una finale di champion’s dopo alcune partite come quella a Monaco di Baviera, annullando e annichilendo l’avversario come non succedeva da anni in casa del Bayern o come quella di San Siro contro il Manchester dove abbiamo espresso un calcio che le altre squadre(italiane ed europee) se lo sognano? Secondo me sir Ferguson e company sono ancora storditi dopo la lezione del 2 maggio 2007, quella sera sembrava di rivedere il Milan di Sacchi e degli olandesi, ma molto più forte…
Dov’eri dopo la finale di Istanbul persa ingiustamente contro un Liverpool mediocre dopo che l’UEFA ha mandato messaggi di complimenti per la correttezza dei suoi tifosi e lo spettacolo fornito dalle 2 squadre in campo, definendo quella partita come uno spot per il calcio?(Preferirei evitare, a questo proposito, di elencarti le “prodezze” compiute da squadre come la Roma o la stessa Inter quando vanno a giocare in Europa… Ma anche in Italia ora che ci penso, sia per la qualità del gioco espresso in campo, alcune volte, che per la correttezza dei loro tifosi sugli spalti e/o fuori dallo stadio).
Io ho posto solo dei quesiti.. Ovviamente non tollero chi censura dei punti di vista, ma c’era bisogno di scrivere un articolo talmente al vetriolo nei confronti della prima squadra di Milano?(prima come anno di nascita e numero di trofei conquistati naturalmente.. Non vorrei mai che tu ci considerassi come degli spocchiosi presuntuosi solo perchè elenchiamo questi dati oggettivi)
Senza parlare della tua presa di posizione assurda nei confronti di Filippo Inzaghi, professionista serio e campione d’altri tempi(basta solo elencare i 58 goals fatti nelle coppe europee per capire che non è uno scorretto, o addirittura un insulto al il calcio come ho sentito rivolgergli da qualche citrullo..).
Devo dire che mi fa male leggere questi articoli, non perchè vedo e sento un punto di vista diametralmente opposto al mio(e ci mancherebbe altro), ma perchè viene negata la verità e il dato concreto. Tutto questo mi fa male, Monica.. Molto male..
serena savi said
bravo mattia…
serena savi said
In un’intervista rilasciata alla rivista sportiva QN, Paolo Bergamo (ex designatore arbitrale) torna ancora una volta a parlare del ruolo dell’inter nello scandalo intercettazioni:
“Io parlavo con tutti. Qualcuno ha selezionato le intercettazioni. Il mistero è proprio questo, io parlavo con i dirigenti di tutte le squadre. Ripeto e sottolineo, tutte. Facchetti, parlarne mi addolora, per l’inter si lamentava più di tutti. Anche Sensi si lamentava e non voleva certi arbitri.”
commentate voi….
Marco Minola said
Volevo portare alla vostra attenzione un fatto accaduto ieri nella Premier League inglese.
Liverpool-Chelsea: il Liverpool vince 1-0, gioca bene e attacca. A un certo punto su un contropiede, Malouda si lascia cadere fulminato senza che nessuno lo tocchi (anzi commettendo fallo su Finnan) e l’abitro fischia il rigore, colto da visione. Finisce 1-1, immeritatamente. In più, il direttore di gara ammonisce due volte Essien, ma si dimentica di espellerlo.
Il dopo partita è infuocato, ma sempre nei limti della sportività. Benitez, allenatore del Liverpool, è scuro in volto, parla di “rigore invisibile” e sottolinea che la sua squadra è stata danneggiata.
Gerrard dice: quando un giocatore sbaglia finisce in panchina per la partita seguente, forse sarebbe giusto che la stessa cosa accadesse agli arbitri che sbagliano.
Bene, il giorno dopo il capo degli arbitri ha sospeso l’arbitro Styles e ha telefonato a Benitez per porgergli le scuse dell’erroraccio mostrato da tutte le Tv del mondo.
Il caso è chiuso…sabato si ritornerà a giocare (bene) per i tre punti. Vi immaginate in Italia?
A voi il microfono…
Davide said
Beh… non c’è niente da dre, apparte che se appassionata di calcio non ti stai dimostrando… io sono milanista e soprattutto tifoso del calcio. L’inter ha vinto lo scudetto della scorsa stagione in modo superlativo, stracciando noi cugini in modo sensazionale. Però, Ancelotti (abile tecnico) ha saputo gestire bene gli allenamenti e preparare una squadra molto competitiva per la Champions battendo Bayern e Manchester! E’ vero che la finale di Atene non è stata una bella partita e una vittoria meritata, ma quel che conta è vincere e poi, d’altronde, nemmeno l’Italia contro la Francia il 9 Luglio ha meritato tantissimo quella vittoria ;)! Volevo dire un’ultima cosa, basta con questi anti-milan, anti-inter o anti-juve… l’unica cosa che deve starci scritto è anti-violenza negli stadi!
Claudio said
A proposito del sito di Collovati:
mi piacerebbe sapere perché la rubrica del “grande” Tony Damascelli vi resista imperterrita benché l’ultimo pezzo, riguardante la testata di Zidane a Materazzi ai Mondiali di Germania, risalga all’11 luglio 2006.
Evviva l’attualità!
ladycalcio said
Cari lettori, rieccomi a voi dopo la pausa estiva, durante la quale il dibattito è stato moderato da altri in mia vece. Un grazie a tutti coloro che vi hanno partecipato, sostenitori e dissenzienti.
Di seguito, qualche risposta, con tante scuse per il ritardo!
A Salvo Piraino – Calciopoli era un fenomeno in atto da lungo tempo – chissà da quanto – indipendentemente da questo o dal quel governo. Credo dunque di poter rispondere affermativamente alla tua prima domanda. Difficilissimo, pressoché impossibile, ipotizzare con il senno del poi le successive designazioni e i provvedimenti che ne sarebbero derivati. Due, secondo me, gli aspetti gravissimi della questione: il non aver indagato indietro negli anni fino alle origini della maxitruffa e l’aver goffamente cercato di confondere vittime e colpevoli. Quanto al controllo dei mass media, ne so qualcosa. La monopolizzazione dei forum, infine, è anche frutto dell’indottrinamento dei tifosi più beceri da parte delle fonti mediatiche tendenziose.
ladycalcio said
A Serena Savi
Non era assolutamente nelle mie intenzioni darti dell’ignorante. Semplicemente, il tuo “noi milanisti ridiamo di gusto ahahahahahahahahah…” mi sembra una controtesi un po’ deboluccia nei confronti della disamina approfondita e circostanziata formulata nei miei due “pezzi gemelli”. Concordo con te che sui siti dei tifosi (di tutte le fedi) appaiono troppo spesso commenti sopra le righe. Per contro, lo scandalo senza precedenti è l’esposizione dello striscione osceno da parte dei rappresentanti della Società rossonera (e non della tifoseria), salita in tal modo nell’Olimpo del degrado e della volgarità. Quanto ai diversi punti di vista, pubblico volentieri anche quelli discordanti come il tuo (purché espressi con correttezza), senza i quali questo spazio suonerebbe falso e a senso unico come le fonti mediatiche che si propone di combattere.
ladycalcio said
A Marchiuni
Temo che tu sia stato malamente indottrinato da VecchiaSignora.com, sezione “Ecco come rispondere ai baldanzosi interisti”, oppure dal “Manuale di autodifesa del tifoso juventino” (Mursia Ed.), che tradiscono tutta la rabbia bianconera dopo Calciopoli e lo Scudetto dell’Inter.
Al termine della stagione 1922-23, la CCI (Confederazione Calcistica Italiana), venne integrata nella FIGC e l’accesso alla divisione maggiore decretato tramite spareggi. L’Inter se lo aggiudicò regolarmente sul campo, in quanto ebbe la meglio sulla Libertas Firenze (3-0 a Milano e 1-1 nell’incontro di ritorno).
ladycalcio said
Ad Antonio Anonimo
Grazie della fiducia, cercherò di non deluderla.
ladycalcio said
Ad Ike
Su Calciopoli, vedi la risposta a Salvo Piraino. Per il resto, hai detto bene: è uno schifo.
ladycalcio said
A Mattia
Non per nulla, ho dato diritto di parola anche a Lei…
ladycalcio said
A Marco Minola
Il pezzo di cui parla sarà presto disponibile in archivio. La ringrazio di averlo citato.
ladycalcio said
A Christian
Dov’eri tu quando prendevo posizione sui fatti che hai citato?
E perché mai la mia presa di posizione nei confronti di Inzaghi sarebbe assurda? L’irregolarità del suo goal è provata dalle immagini… “La verità mi fa male”: lo cantava già Caterina Caselli negli anni ’60.
ladycalcio said
A Serena Savi
Parlare con il designatore arbitrale non significa necessariamente scambiare il Campionato per un programma di musica a richiesta, come invece ha fatto Moggi…
ladycalcio said
A Davide
Proprio perché appassionata di calcio – e di sport vero – inorridisco davanti ai goal di braccio come quello di Inzaghi, alla faziosità con cui è stato dichiarato regolare e al comportamento tenuto dai giocatori del Milan durante i festeggiamenti della coppa.
Interista pentito said
La vera vergogna è come giocava Collovati, famoso per i suoi virtuosi tiri di punta scagliati da due piedi simili a ferri da stiro.
serena savi said
ma via lady calcio…non dire inorridisco di fronte al glo di braccio di inzaghi…ma quale gol di braccio?non lo conosci il regolamento?il gol era regolare perchè il braccio era attaccato al corpo e in più la palla ha preso in maggioranza il petto di inzaghi non il braccio…e poi scusa..ma te ti 6 tanto sentita offesa dal gesto del milan del cartellone..ma della rissa di valencia?da quella non ti 6 sentita offesa?del vostro “elegantissimo presidente”?no?eri onorata immagino…
tanto la gente ricordo solo quello che le fa comodo
ladycalcio said
A Serena Savi:
Conosco perfettamente i regolamenti – e soprattutto le immagini dell’episodio, che dimostrano il contrario di quanto affermi. Purtroppo, non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Piuttosto, ne approfitto per mettere bene in chiaro che questo è un blog di critica a 360 gradi – e non la succursale di via Durini.
L’esito della Champions League del Milan (sul campo, nei festeggiamenti e a livello mediatico) mi è parso talmente grave da valere un pezzo forte controcorrente; in seguito, la censura inflittami mi ha spinto a far sentire ben chiara la mia voce.
Non ha alcun senso tentare di svicolare da questo scandalo rivangando la rissa di Valencia o il gesto di Massimo Moratti in tribuna (di certo non eleganti), totalmente fuori argomento e
per nulla pertinenti con il tema della libertà di opinione, che più di ogni altro mi premeva di affrontare. Al di là dei campanilismi.
Chiarito questo aspetto, premetto che, d’ora in avanti, cestinerò automaticamente chi mi identifica a priori con questa o quella squadra.
Massimiliano said
Al di là delle polemiche, più o meno gratuite, dei vittimismi, più o meno giustificati, da questi fatti emergono, a mio avviso alcune considerazioni.
Partiamo da un punto preciso: lo striscione di Ambrosini. Ma quando mai si è visto che una squadra appena campione d’Europa trovi, nel pieno della gioia, il tempo e la voglia di “sfottere” un titolo, vada anche dei rivali cugini, per così dire inferiore!
La verità è emersa in una intervista a Paolo Maldini qualche giorno fa: il terzino rossonero conferma un distacco dei tifosi nei confronti del Milan dalla sconfitta nel derby di ritorno. Già, il derby di ritorno; in quella partita è apparsa evidente l’inferiorità strutturale del Milan nei confronti dell’Inter.
Il popolo rossonero si è reso conto che l’Inter è su un altro pianeta e che il Milan va rifondato per più di 6/11mi. Al di là del risultato, che potrebbe far pensare ad un confronto equilibrato, la conclusione è che è finito il Milan.
Altro che ripetere che una Champions vale 4 scudetti; lo striscione di Ambrosini esprime questa PAURA di essere inferiori, confermata anche dai risultati attuali.
Negli anni passati, l’inter era chiamata a difendersi dai soprusi di un sistema che la vedeva penalizzata dagli arbitri; ora, nella “seconda repubblica del calcio”, l’Inter è ancora chiamata a difendersi, non dagli arbitri ma dai media. E quando si perde con il Fenerbahce non viene censurato nessuno, ANZI. Invece, se il Milan ha ragione di un Benfica privo di 5 titolari e per il resto con ex-giocatori (Rui Costa!!!) con un piccolo 2 a 1 – quasi un pareggio – allora si esalta in Champions, perchè il Milan è così.
IL CAMPO, a lungo andare, DARA’ RAGIONE AI PIU’ FORTI. Bisogna avere solo la pazienza di aspettare.
ladycalcio said
A Massimiliano:
hai centrato perfettamente il problema: “l’Inter è ancora chiamata a difendersi, non dagli arbitri ma dai media”.
Tale disparità nell’informazione va assolutamente combattuta, poiché costituisce un “sistema” alla pari di Calciopoli.
marco said
Monica ormai lo sappiamo, è sempre stato così.. lo strapotere mediatico del Milan arriva dovunque, anche nelle piccole, libere e democratiche critiche (più che strapotere mediatico questa mi sembra occultamento di vittoria fortunosa o imbecillità).
Il regime dittatoriale juventino caduto sotto i colpi della giustizia ha finalmente liberato il calcio da una vera e propria piaga mafiosa, ma la “mafia mediatica” quella non vuole proprio morire, dato che qualche orgoglioso milanista, ormai abituatosi a sentir parlare bene della sua squadra nelle sue reti televisive, fa in modo che neanche una sporadica critica intacchi il suo “puro e limpido” sogno rossonero… che come l’anno scorso sembra destinato a guardare Noi dal basso verso l’alto.
Basta guardare e ascoltare la trasmissione sportiva che ogni giorno alle 13 su Italia 1 fa la sua comparsa: minuti e minuti dedicati a “quella” squadra, sempre trattata con rispetto e con dovuti complimenti e pseudoincoraggiamenti dai giornalisti di turno, pena l’eventuale licenziamento o taglio di stipendio.. se Moggi governava pagelle e moviole.. se chiudeva arbitri nei loro bagni o entrava nei loro spogliatoi come fosse casa sua… figuriamoci se non accade anche questo.. signori miei siamo in Italia purtroppo…
Io sono Interista.. e ho imparato che essere Interista vuol dire sofferenza, vuol dire non mollare mai, combattere contro tutto e tutti.. e la cosa più bella, è poter uscire a testa alta senza vergognarsi di nulla.. vergogna che certe masse di tifosi fuggono dicendo di aver già pagato, ma che resterà indelebile nella storia pallonara del nostro paese..
Comunque.. spero di vincere questo scudetto ancora più dell’ultimo, per ribadire la forza che nel campionato scorso ci ha permesso di trionfare, in un campionato finalmente pulito e all’insegna della sportività e della lealtà. Più per voglia di tappare la bocca a coloro che rimproverano alla vittima di aver vinto senza il carnefice (cose da pazzi, la madre degli idioti non muore mai)
Monica tu continua a scrivere e a dire SEMPRE quello che pensi.. è il tuo dovere, e per fortuna siamo in un paese dove la libertà di parola e pensiero è un diritto di tutti.. se qualcuno vuol modificare la legge per nascondere qualche verità “imbarazzante” nei suoi confronti, problemi suoi.. noi continueremo a far sentire alta la nostra voce… un saluto.. ciao e SEMPRE FORZA INTER!!!!!
ladycalcio said
A Marco:
Purtroppo è sempre incinta anche la madre degli “indottrinati” dal sistema mediatico corrente, fazioso al punto da invertire i ruoli di vittime e carnefici. Ecco perché “tappare la bocca” a questi illusi è un’impresa: perché questa già trabocca di principi distorti, versioni dei fatti travisate e interpretazioni assurde.
Grazie per la simpatia dimostratami e… continua a seguirmi!
claudio said
si sempre forza INTERRRRRRRRRRRR!
AMALA , AMALA , AMALA
MORATTI said
Carissima Monica, ho letto tutto il tuo sfogo e posso ben dire che hai ragione su tutto quello che hai scritto e d’ora in poi saro’ sempre un ospite fisso del tuo sito.
NON MOLLARE !!!! VAI AVANTI COSI’ !!!
MORATTI
ladycalcio said
A Moratti:
Grazie, “Presidente”, onoratissima di ospitare Lei e tutta l’Inter! 🙂
serena said
e meno male che questa non è la “succursale di via durini”..censuri i mei interventi contro l’inter e pubblichi quelli a favore…alla faccia del titolo “la vergogna della censura”!!! Un blog ridicolo (…)
Risponde Ladycalcio:
ti screditi da sola, in quanto questo è il 5° commento che ti pubblico.
Inoltre, non hai ancora capito cosa sia la “censura”: il soffocamento di una voce libera e della libertà d’opinione. Nulla a che vedere con l'”intervento” a cui ti riferisci, che non posso pubblicare in quanto contenente illazioni pesantissime – e non dimostrabili – su un personaggio molto noto del calcio con cui millanti di avere avuto a che fare, salvo rendermi penalmente responsabile di tali assurdi contenuti. Di tutto questo mi ero fatta premura di informarti privatamente.
Se ciò nonostante questo blog ti sembra così ridicolo, nessuno ti costringe a leggerlo e a continuare a scrivermi…
federico said
Vamos, vamos a ganar.
Quest’anno li asfaltiamo subito!
Sempre e comunque forza Inter!
Il drago, caffè Colombia e il cuchu insieme al genio e al capitano sono i migliori.
Per chi non lo sapesse: Stankovic, Cordoba, Cambiasso, Zlatan, Zanetti e .. sempre Juve in B!
Supercampione d'europa said
Cara lady calcio…
Ho letto tutti gli interventi a partire da quest’estate, e devo dire innanzitutto che condanno nella maniera più assoluta il fatto che tua sia stata censurata per il semplice fatto di avere espresso un parere difforme rispetto alla stragrande maggioranza dei giornali italiani,xkè viviamo comunque in un paese libero e democratico ed eri nel pieno diritto di affermare che secondo te il milan non ha meritato la scorsa champions!
Detto questo,consentimi di dirti ke non sono assolutamente daccordo con i tuoi articoli,perchè ritengo che anche se il liverpool ha giocato meglio del milan in finale,comunque siamo stati noi a fare due goal cosa che non hanno fatto loro..E poi non dimenticare che ai quarti di finale e soprattutto nella semifinale di ritorno abbiamo dato una lezione di calcio al Manchester da tutti data come squadra favorita x la vittoria finale…Per questo motivo credo che occorra avere il massimo rispetto per il milan che sotto la presidenza Berlusconi sia stata la squadra che insieme alla juve (anche se quest’ultima in maniera minima) abbia dato lustro al calcio italiano in Europa e nel Mondo…Cosa che invece non ha fatto l’Inter,dato che l’ultima volta che ha vinto la coppa dei campioni,mio padre era un ragazzino….Quindi rispetto per le opinioni di tutti però dinnanzi a fatti incontestabili come quelli che ti ho appena citato non c’è molto da dire…Quindi comunque rispetto per i super campioni d’europa,e gli interisti si accontentino di essere la seconda squadra di milano x sempre..
P.s cara Lady ricorda che nel 2005 il milan a parte i 6 minuti di follia ha stradominato la partita ma ha comunque perso…Il calcio è così e tu lo sai bene.
Forza milan x sempre…. e brava inter che due anni fà ha vinto lo scudetto con goal di Guido Rossi su assist di Palazzi(nel senso che è stato assegnato in tribunale e non sul campo,e gli interisti hanno avuto il coraggio di esultare)…Solidarietà alla Juventus,altra grande squadra d’Italia….
ladycalcio said
Al “Supercampione d’Europa”:
Grazie innanzitutto di essere un mio fedele lettore e di aver posto (come pochi)l’accento sul tema prioritario di questo blog: la censura. Detto questo,ribadisco per l’ennesima volta che la mia critica non era estesa a tutta la storia del Milan, il quale, come giustamente sottolinei, è stato protagonista di tante importanti pagine del calcio europeo e mondiale, ma era mirata alla boria e alla tracotanza mostrate dai rossoneri in occasione della vittoria della Champions 2007, che considero viziata da un episodio irregolare. Né si può salvare un’intera deludente stagione battendo un Manchester decimato dagli infortuni.
Mi dispiace invece che anche tu sia caduto nel solito inutile paragone con l’Inter, fuori tema rispetto all’analisi del comportamento del Milan sul campo e dopo la finale di Atene, così come nel vecchio discorso sull’assegnazione dello Scudetto a tavolino all’Inter, risarcimento platonico ai comprovati torti subiti dai nerazzurri, comunque privati della gioia di poterlo festeggiare sul campo.
Francesco said
PER FAVORE, UN PO DI SPORTIVITA. IL BELLO DEL CALCIO E’ ANCHE APPLAUDIRE L’AVVERSARIO CHE VINCE. SE QUALCUNO RITIENE CHE LA VITTORIA DEL MILAN AD ATENE E’ UN FURTO ALLORA CI TROVIAMO DAVANTI A UN BELL’ESEMPIO DI ANTISPORTIVITA. LO STRISCIONE DI AMBROSINI? UNA RISPOSTA A TONO ALLE PROVOCAZIONI DEI GIOCATORI DELL’INTER (ANDATEVI A RIVEDERE I FILMATI DEGLI SPOGLIATOI DELL’INTER IL GIORNO DELLO SCUDETTO). SU CALCIOPOLI: IL MILAN ERA LA SQUADRA CHE C’ENTRAVA MENO, EPPURE NON HA AVUTO NESSUNO SCONTO DI PENA ANZI, ALLA GIUVE SONO STATI RICONSEGNATI DEI PUNTI A CAMPIONATO IN CORSO, ED E’ QUESTA LA COSA PIU SCANDALOSA. MOLTI MILANISTI HANNO FATTO I COMPLIMENTI ALL’INTER PER UNO SCUDETTO STRAMERITATO, MA COME AL SOLITO L’INVIDIA DI ALCUNI E’ SEMPRE PIU FORTE DELL’ONORE CHE CONTRADDISTINGUE CHI E’ CAPACE ANCHE AD APPLAUDIRE L’AVVERSARIO CHE VINCE. E’ QUESTO IL VERO MOTIVE DEL MARCIO CHE C’E NEL CALCIO ITALIANO… OLTRE OVVIAMENTE ALLA GIUVE PERCHE IN FONDO LO SANNO TUTTI: CHI AMA IL CALCIO ODIA LA JUVENTUS!!!
SALUTI, FRANCESCO
ladycalcio said
A Francesco:
Applausi a “Pippo manolesta”, onore allo strisicione di Ambrosini e complimenti al tuo commento fuori tema e al tuo esempio di “sportività” verso la “Giuve”.
aldo said
Brava, continua così che c’è bisogno di persone come te. Grazie per tutto, e i milanisti la smettano con questa vittoria della Champions dove hanno giocato bene 3 partite; l’Inter ha dominato per 38 partite, e se il campionato è così facile, perchè non fanno loro 97 punti? Ciao.
MOLENZ said
La censura odiosa subita é solo uno strumento di un ben più ampio sistema, nel quale a nessuno é consentito di essere e restare un individualista fuori dalle “regole” fissate da chi governa il sistema. Sia esso un politico, un mafioso o un marketing man.
In realtà, della verità vera non interessa niente a nessuno (del sistema…) perché in questo modello di sviluppo economico-politico, interessa soltanto che una determinata azione sia percepita nel modo più utile possibile… per il sistema. Non é importante che un prodotto sia veramente buono, basta che si riesca con opportuni messaggi commerciali e a volta subliminali a convincere i consumatori a comprarlo.
Questo é quanto succede oggi anche nel calcio! C’é da meravigliarsi? Credo proprio di no!
E’ evidente, poi, che i consumatori da convincere é meglio che non siano particolarmante attenti…
Questa e solo questa é l’origine del tifo-teppaglia, degli incidenti, della inciviltà, della vergogna a riconoscere pubblicamente i meriti degli avversari.
Altro che terzo tempo!
Chi é abituato a vincere, infine, é più facile che non capisca quello che ho appena tentato di sostenere…
Gli altri, i perdenti, lo capiscono meglio!
Complimenti e forza: l’individualismo é perdente… per ora!
ladycalcio said
A Molenz:
Sono d’accordo: il terzo tempo e simili iniziative ad effetto lasciano il tempo che trovano se prima non si elimina il “sistema” di cui parli. La violenza inizia proprio dalla distorsione dei contenuti e dal soffocamento della libertà individuale e d’opinione, spesso proprio da parte di chi afferma di volere pulizia e giustizia. Chi è abituato a vincere secondo il “sistema” soccombe nel piagnisteo alla prima sconfitta, chi ha il coraggio di non sottomettersi è già un vincente.
francesco said
monica forza inter per sempre vinceremo fino alla nostra morte ciao e un saluto a ibracadabra ciaoooo
Denis said
Ciao Monica, ho letto il tuo intervento e mi sembra giusto sottolineare il “subire dello strapotere rossonero nei mezzi di informazione”. Io sinceramente mi sono stancato di vedere trasmissioni televisive e vedere che dedicano per la maggior parte sui fatti e misfatti dei giocatori/dirigenti del mmmmmmMilan. Sul fatto del gol irregolare ci ho fatto più di pensierino ma poi ho lasciato perdere perchè tanto non gliel’avrebbe tolta nessuno sta champions.
Mi raccomando. Forza Inter. Sempre!
serena said
ma se inzaghi ha fatto gol di mano…perchè nei giornali inglesi non si è parlato d questa cosa o se ne è parlato poco??il “potere” del milan arriva fin là?mi sembra ke tu sia l’unica ke abbia visto questo fantomatico e irregolare gol di mano…
ladycalcio said
A Serena:
I giornali inglesi fatto titoli cubitali e hanno mostrato il fotogramma in prima pagina…