Con la presente lettera aperta mi rivolgo al giornalista Edoardo Caldara, Direttore di Inter Channel, chiedendo immediata smentita di quanto affermato venerdì scorso dal collega Alessandro Villa in “Radio Appiano”
Caro Edo,
Ti chiedo cortesemente immediata categorica smentita delle pesanti insinuazioni – false e calunniose – con le quali il tuo collega Alessandro Villa, nel corso della trasmissione “Radio Appiano” di venerdì 24 febbraio u.s., ha commentato una mia email d’opinione sul noto striscione del bambino Filippo.
Le parole di Villa, che potrai riascoltare nella registrazione del programma, lasciavano evincere che il mio messaggio, quasi interamente censurato, contenesse insulti o espressioni tali da renderlo illeggibile in televisione:
Riporto testualmente le parole rivoltemi da Villa, comprensive di sgrammaticature (alla faccia della Laurea in Lettere Moderne conseguita presso l‘Università Cattolica di Milano): “Non entriamo nel merito di tutti i punti della tua lettera, che sappi che però abbiamo letto e che quindi non c’è nessun tipo di preclusione da parte nostra nei confronti dei vostri messaggi. Ovviamente leggiamo ciò che si può leggere. Voi non penso che nei vostri uffici appendete nella bacheca sopra la vostra scrivania un messaggio con scritto che il vostro capo … e con poi degli insulti “
Sono rimasta sbalordita da queste affermazioni, vergognosamente menzognere e lesive della considerazione che i lettori nutrono per me e per il livello dei miei scritti. Molti di costoro seguono e riconoscono i miei interventi su Inter Channel, spesso associati ai miei post. Ti domando: com’ è potuto accadere ai Vostri microfoni?
Per trasparenza, ecco il testo integrale delle mie email, riportato con il “copia incolla” dalla mia casella di posta elettronica:
Terzo invio 😦 . Vi mando anche una “chicca”
https://calcioparole.wordpress.com/2012/02/24/la-craniata-di-zidane-diventa-arte/
MM
—– Original Message —–
From: Monica Morandi
To: INTERCHANNEL
Sent: Thursday, February 23, 2012 3:24 PM
Subject: Fw: Inter Chat striscione Filippo
Aggiungo i miei complimenti per le bellissime riprese su Marsiglia che avete mandato in onda ieri sera nel pre-partita. Ottimo servizio!
Attendo possibilmente risposta alle osservazioni già inviate. Grazie
Monica
—– Original Message —–
From: Monica Morandi
To: INTERCHANNEL
Sent: Tuesday, February 21, 2012 2:50 PM
Subject: Inter Chat striscione Filippo
Scusate, ma non riesco a non vedere nella favola del piccolo Filippo (invitato ad Appiano con tutti gli onori dopo aver esposto il noto striscione) un atto di demagogia e di smaccato opportunismo da parte di FC Internazionale.
Primo: cosa dovrebbero dire tutti quei poveracci di fede nerazzurra che andarono a scuola nell’epoca di Calciopoli, subendosi per anni gli sfottò di milanisti e juventini senza aver mai neppure vissuto la conquista di una Coppa Campioni?
Secondo: la Società è così solerte ad allertare le TV anche per rintracciare gli hooligan o i protagonisti di gesti antisportivi?
Terzo: vi invito a riflettere su come vengano regolarmente trattati altri tifosi, vedi il treno Frecciarossa e quel solerte inserviente di servizio al pullman che ben conoscerete:
Quarto: personalmente, trovo questa finta tenerezza verso i bambini stomachevole. Mi sembra che Filippo sia stato strumentalizzato per deviare l’attenzione (e i siluri mediatici) dal momentaccio che sta passando l’Inter in vista dell’importante sfida di Marsiglia… o mi sbaglio?
Quinto (questo teniamolo pure “inter nos”): queste smancerie stridono ancor di più se penso a come la Società si è comportata verso di me, permettendo al suo illustre simbolo Materazzi di offendermi e di fare ciò che ha fatto.
A proposito; allacciate le cinture, siamo in dirittura d’arrivo sul “caso”!
Ciao da Monica
Ebbene: non ti sembra che, troppe volte, sia la Società ad insultare se stessa?
Suppongo che tu abbia avuto abbondantemente modo di apprezzare la mia correttezza come persona – così come io la tua – sia nei miei precedenti interventi, sia negli scritti su questo blog, seppur “forti” e scomodi nel contenuto.
Ti inoltro comunque quanto già inviatoVi (sempre che non Vi sia rimasto nella casella email) a conferma del fatto che nel mio scritto non vi è ombra di volgarità o di parole sconvenienti, né di alcunché di illeggibile in televisione. Dove sarebbero gli insulti al “capo”? Forse, Villa confonde il concetto di “insulto” con quello di “critica”? Trattasi semplicemente di un contenuto scomodo e impegnativo per chi, di professione, ha il (rispettabilissimo) compito di difendere la Società FC Internazionale.
Non devo certo insegnarti che, in simili casi, i conduttori esperti e “navigati” ricorrono al contraddittorio civile e corretto, prendendo comunque atto dell’indifendibile. Altri, purtroppo, si dimostrano impreparati ad andare al di là dei soliti discorsetti del tifo da bar. E dato che sono un’attenta osservatrice, non mi era sfuggito che, in precedenza, i miei i messaggi “impegnativi” erano sempre stati affidati a te, a Roberto Scarpini o a Roberto Monzani – mai a Villa.
Si può fare televisione tematica in due modi: da una parte con professionalità e con stile, dall’altra, con il tono goffo e risentito di chi, in mancanza di capacità proprie e di argomentazioni valide (alla faccia dell’indirizzo in Scienze della Comunicazione scelto da Villa e delle “grandi capacità dialettiche” 😆 che gli attribuisce il Vs. Sito), censura le critiche tout court. Ho trovato anche molto sciocco l’approccio iniziale di Alessandro: “ (… “Monica che ci scrive ogni giorno praticamente… ci manda un messaggio all’inizio della settimana, se non lo leggiamo manda ogni giorno una mail per sollecitare”), oltre che fazioso e incompetente: “(“se la prende un po’ con tutto, Usa anche parole poco generose se la prende con la Società perche ha invitato un bambino alla Pinetina “).
Apro un’imbarazzante parentesi. Non essendo bastati i riferimenti agli hooligan, al pullman, al treno Frecciarossa (con relativi link) e ai sostenitori lontani, rincaro la dose: il “Signor Villa””- e la scanzonata Sig.na Letizia Gallucci che gli ha fatto eco, – sanno che fuori dalla Pinetina c’è chi, impietosito, distribuisce cartoline già autografate ai disabili in carrozzina dai quali certi “eroi” all’uscita dall’allenamento sgommano via?
Ce l’avrei perché la Società ha invitato un bambino alla Pinetina? Perché mai dovrei sentirmi tagliata fuori da questo privilegio, caro Alessandro? Dopotutto, per gli adulti che ancora non avessero la nausea di certi atteggiamenti, c’è sempre la candidatura all’Appiano Day!
Nel mio terzo invio mi ero complimentata con voi per l’eccellente qualità delle immagini da Marsiglia (complimenti ignorati da Villa). Rinnovo il mio apprezzamento in merito al suggestivo “Livematch Anteprima” da Napoli di domenica sera, sottolineando tuttavia che cambiare l’inquadratura dei giocatori che salgono sul pullman all’uscita dall’albergo (riprendendoli da dietro), non cambia la sostanza della loro indifferenza verso i tifosi assiepati là fuori da ore… o sbaglio?
Per i sordi che non volessero sentire, mi nausea la contrapposizione fra le pubbliche sdolcinate smancerie al bimbo e i comportamenti di cui sopra, fra l’innocenza di Filippo e quella che vedo come una strumentalizzazione. In merito a quest’ultimo punto, trattasi ovviamente del mio personale pensiero, che non sei tenuto a condividere.
Chiusa questa parentesi, ribadisco la cortese richiesta a te personalmente, in qualità di Direttore Responsabile di Inter Channel, di una chiara smentita alle insinuazioni di Villa sul tenore del mio scritto, da effettuarsi possibilmente in duplice forma:
– In trasmissione (rivelando sinteticamente agli ascoltatori quanto censurato dal tuo collega)
– Con un tuo breve messaggio da pubblicarsi sul presente blog in risposta a questa mia,
Sono certa che ti dimostrerai più intelligente dell’entourage Materazzi e che mi risparmierai provvedimenti più impopolari nei confronti di Alessandro.
Fiduciosa nella tua correttezza, ti ringrazio per l’attenzione e con stima ti saluto.
Monica