CALCIO E PAROLE

By "Ladycalcio". Il blog più censurato e più temuto dagli addetti ai lavori

Archive for dicembre 2010

CALCIO E PAROLE: UN ALTRO ANNO IMPLACABILE

Posted by ladycalcio su venerdì, dicembre 31, 2010

Cari lettori,

Un altro appassionante anno calcistico volge al termine.

Ho cercato di raccontarvelo controcorrente, nei risvolti nascosti degli avvenimenti, guardando al di là delle facciate e “scavando” nelle notizie. È questa la strada che avevo imboccato, lungo la quale sto proseguendo con entusiasmo. È questa la mia linea editoriale, che unitamente alla competenza, mi contraddistingue nella miriade di siti di cui pullula la Rete.

“Calcio e Parole” non è un blog nazionalpopolare costruito sui grandi numeri, ma come sottolineato più volte, un blog di nicchia che punta sui “numeri” dei contenuti, della preparazione e della conoscenza.

Chi lo ama – e chi lo teme 😀 – sa dove trovarlo… e lo trova!

Con tutto ciò, Ladycalcio è in netta espansione e grazie a Twitter e a divertenti “tweet” multilingue, si sta facendo conoscere e apprezzare anche all’estero.

Nel suo piccolo, il “blog piranha” 😉 (così l’ho soprannominato) è già stato protagonista di tre invidiabili scoop (linkati in calce). Il primo nel maggio 2009, quando avevo dato José Mourinho al 100 % al Real Madrid nonostante l’avvenuto rinnovo con l’Inter.  Con la seconda anticipazione, riguardante l’iscrizione dei figli di Benitez a una scuola di Liverpool, ho bruciato sul tempo nientemeno che “La Gazzetta dello Sport” 😯 , che ha pubblicato la notizia in “esclusiva” 😀 due giorni dopo 😯 .  Infine, si è rivelata azzeccata l’anticipazione di Leonardo sulla panchina nerazzurra.

Non male, eh? 😉

Fine anno è tempo di bilanci, ringraziamenti e progetti.

In tema di bilanci, non può mancare un accenno al “Caso Materazzi”, fra i maggiori cavalli di battaglia di questo blog. Al punto che qualcuno, online, mi ha definita “la blogger più implacabile di Materazzi”. Ne riparleremo. Ebbene: il supporto manifestato dal Presidente Moratti a Matrix (in luogo di una punizione esemplare) dopo che quest’ultimo aveva disertato  la premiazione del Mondiale per Club è fra le conferme-cardine che cercavo. Non vi anticipo di più, se non che non conosco timori reverenziali. A buon intenditor…

Quanto ai progetti nei contenuti, ho in animo di proporvi qualche “piatto forte” in materia di medicina sportiva e di preparazione atletica, di quelli che non troverete su nessun’altra testata  … Per il resto, sorpresa! Il cervello di Ladycalcio è un universo di idee in continua evoluzione!

Vengo ai doverosi ringraziamenti. Un grazie sentito a tutti coloro che mi seguono – per interesse, curiosità o sacro timore 😀 .  Grazie di cuore al mio piccolo ma affezionatissimo staff, prezioso nel darmi una mano.

Un grazie a chi mi sceglie perché, oltre che nei contenuti, mi apprezza nella forma: sì alla penna sferzante e alle analisi spietate, ma sempre nella più completa pulizia del linguaggio – tanto nei miei scritti, quanto nei commenti pubblicati.

Continuate a leggermi!

Auguri di un bellissimo 2011, avvincente e implacabile 😉 , e a presto,

Vostra

Ladycalcio


Link degli articoli citati:

https://calcioparole.wordpress.com/2009/05/24/mourinho-al-9999-al-real-maadrid/

https://calcioparole.wordpress.com/2010/12/19/nerazzurri-mondiali-e-l%E2%80%99anno-dell%E2%80%99inter/

https://calcioparole.wordpress.com/2010/12/21/calcio-e-parole-anticipa-la-gazzetta-dello-sport/

https://calcioparole.wordpress.com/2010/11/22/persa-la-partita-e-la-testa-linter-guarda-a-leonardo/

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LEONARDO SI PRESENTA LIBERO E BELLO

Posted by ladycalcio su giovedì, dicembre 30, 2010

Carico, spigliato, bello come il sole. La pelle del viso liscia, l’espressione sorridente e distesa. Avvenenza a parte, l’ultima generazione degli allenatori dell’Inter ha sempre esordito così.

L’italiano è perfetto, la dialettica e la proprietà di linguaggio da fare invidia a tanti giornalisti o conferenzieri nostrani più o meno illustri.

Cercavo il grande stimolo, la grande sfida”; ”era impossibile dire di no”; “mi sento un privilegiato”, afferma Leonardo in merito all’incarico di sedere sulla panchina dell’Inter:  “una situazione affascinante”, “un sogno”, in vista del quale si definisce “carico, felice, entusiasta”.”Il campionato è lungo” e il nuovo mister crede ancora nello scudetto.  Il Presidente Moratti se lo beve compiaciuto dalla prima fila della sala stampa di Appiano Gentile.

Fin qui, potrebbero sembrare i proclami tipici del tecnico fresco di ingaggio.

Oltre alla presenza, tuttavia, Leo dimostra intelligenza. L’uomo-Milan, vissuto 13 anni a Milano sull’altra sponda del Naviglio, sa riproporsi in chiave nerazzurra senza snaturarsi cadendo nel tranello di chi gli domanda se non si sia mai sentito “un interista latente”: “Io ho tante cose in comune con il Milan. “Io ringrazierò il Milan per tutta la vita”, per il quale “ho fatto il giocatore, il dirigente e l’allenatore”.

Colto, abile, scaltro, Leonardo è protagonista di una presentazione riuscitissima a 360 gradi  e di forte impatto sulla tifoseria nerazzurra.  Senza le esagerazioni di Mourinho, che Leo,  furbescamente,  non trascura di indorare: “Io l’ho chiamato perché credo che arrivare all’Inter senza passare da José sia impossibile. José è ovunque” (e purtroppo, c’è da credergli, ndr). Leo lo definisce  “una persona che spiritualmente è presente”.  Un aspetto che, sin dall’inizio, ha condizionato  negativamente Benitez.

Leonardo si definisce tuttavia una “persona libera”, nel suo ruolo e nelle sue scelte. Gli auguriamo di non soffrire a sua volta di questo condizionamento e di riuscire nell’impresa di rivitalizzare la spenta Inter pur avendo all’attivo una sola precedente esperienza da allenatore.

Da ragazzo intelligente, il tecnico brasiliano è consapevole di aver assunto un “ruolo molto delicato”.  Esaurito il forte impatto mediatico della bella presenza, dell’eccellente comunicativa e  del primo allenamento a porte aperte,  ora è condannato a vincere. Questo, in un ambiente non facile, del quale ancora deve prendere coscienza.

Lo stesso ambiente che ha fatto apparire invecchiato di 10 anni Mancini, ha disegnato rughe e borse sotto gli occhi sul volto di Mourinho e ha trasformato l’abbronzatura sarda di Benitez in un rossore imbarazzato.

Questa squadra è fatta”, ha affermato Leonardo.  L’aveva pensato anche Rafa. Spetta ora a Leo dimostrare che per  “fatta” non debba intendersi “finita”.

(La foto è tratta dal Sito ufficiale di FC Internazionale, inter.it)

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L’INTER ANNUNCIA LEONARDO ALLA VIGILIA DI NATALE

Posted by ladycalcio su venerdì, dicembre 24, 2010

Non c’è più religione…

E più di un mese fa Ladycalcio aveva scritto:

https://calcioparole.wordpress.com/2010/11/22/persa-la-partita-e-la-testa-linter-guarda-a-leonardo/

BUON NATALE!

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MORATTI SCARICA BENITEZ

Posted by ladycalcio su giovedì, dicembre 23, 2010

Neppure il tempo di mettere online il post in ricordo di Enzo Bearzot e di tornare con la memoria al bel calcio d’altri tempi. L’attualità incalzante della tarda mattinata odierna mi rimbalza brutalmente una notizia da giorni nell’aria, che è l’esatta antitesi di quanto sopra:  l’Inter si è disfatta dell’allenatore Campione del Mondo Rafael Benitez.

Le due notizie, benché lanciate l’una dopo l’altra nei titoli dei notiziari sportivi, simboleggiano l’antitesi fra opposti mondi del calcio:  da una parte Bearzot, accomiatato affettuosamente in religioso rispetto dai suoi “ragazzi dell’82” e ricevuto con tutti gli onori in Cielo dal Presidente Pertini (così mi piace immaginare), assurto a simbolo della riconoscenza di una Nazione.

Dall’altra, nei bassifondi terreni di un calcio sempre più degenerato, un tecnico anch’egli Campione del Mondo mandato a quel paese dai suoi giocatori e scaricato dal Presidente Moratti a due giorni dal Natale: neppure libero di fare le proprie scelte su chi far scendere in campo, anestetizza il trauma per la rottura di un amore mai nato con una buonuscita di 3 milioni di Euro per 4 mesi di lavoro che, se va bene, gli ispireranno di tacere i dietro le quinte sufficienti per scrivere un libro.

Ma dato che la dignità non ha prezzo, Rafa ha giocato d’anticipo e ha preso  per primo le distanze dalla Società con le note dichiarazioni post-Mondiale. Non ha sbagliato i tempi: era consapevole che il suo destino era già inesorabilmente segnato. Moratti, non aspettando che il pretesto per silurarlo, ha preso la palla al balzo.

Dopo Simoni e Mancini, il Prof. Benitez è il terzo tecnico nerazzurro reduce da una vittoria a venir cacciato dal Presidentissimo. Il nuovo colpo di testa di Moratti era nell’aria. Attendevamo soltanto l’ufficialità della notizia, negata fino all’ultimo dalla Società contro l’evidenza. Il regalo di Natale di Moratti a Benitez è un panettone al veleno, che fa seguito ad altri gentili omaggi cumulativi: l’ombra di Mou impressagli a caldo sulle spalle, l’eredità di una squadra logora che perde i pezzi, un’anticampagna acquisti e, dulcis in fundo, la semiesclusione dalle foto dei festeggiamenti sul Sito Ufficiale della Società, sul quale il Presidentissimo ha preferito posare accanto al rozzo Materazzi, fuggito dalla panchina e dalla festa sul campo. In altre parole, accanto a chi davvero meriterebbe il benservito.

Campioni del Mondo si diventa, signori no.  E a quanto pare, neppure presidenti all’altezza.

 

(Foto tratta dal Sito Ufficiale di FC Internazionale, inter.it)

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Il calcio dà l’addio a Enzo Bearzot

Posted by ladycalcio su giovedì, dicembre 23, 2010

Se n’è andato in punta di piedi, in silenzio. Potrebbe sembrare un paradosso ripensando al fragore della vittoria mondiale dell’82, quando le immagini festanti di Enzo Bearzot e Sandro Pertini fecero il giro del Mondo.

Il commiato, silenzioso e discreto, è avvenuto questa mattina nella chiesa di S.  Maria al Paradiso, a Milano, alla presenza dei “ragazzi dell’82”.

Ho la gioia personale di aver incontrato Enzo Bearzot un paio d’anni fa, in occasione di una serata organizzata dagli Alpini in onore di Peppino Prisco.

Con lui se ne va uno degli ultimi rappresentanti del calcio vero, ancora lontano dalle degenerazioni che affliggono ormai tutti gli sport.

Un uomo di altri tempi“, ha affermato Fulvio Collovati, “un secondo papà” per Ciccio Graziani. “Di persone così ne nasce una ogni mille anni“, ha concluso Pablito Rossi.

Grazie, Enzo!

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“CALCIO E PAROLE” ANTICIPA “LA GAZZETTA DELLO SPORT”

Posted by ladycalcio su martedì, dicembre 21, 2010

La figlia di Rafa torna a scuola a Liverpool” si legge oggi sulla Gazzetta dello Sport. Nel box a firma di Luca Pisapia, che diverse rassegne stampa odierne hanno citato come “esclusiva” 😀 , si precisa che “la famiglia (Benitez, ndr) non si è ambientata a Milano e, se anche Benitez rientrasse in Italia, la moglie non lo seguirà (seguirebbe :D, ndr)”.

Ebbene: “Calcio e Parole” aveva già acquisito – e pubblicato – questa informazione domenica 19 dicembre: “Secondo informazioni di Ladycalcio, la moglie di Benitez sarebbe già rientrata a Liverpool da una settimana e vi avrebbe iscritto i figli a scuola a partire da gennaio”. 😉

Più SCOOP di così…

https://calcioparole.wordpress.com/2010/12/19/nerazzurri-mondiali-e-l%E2%80%99anno-dell%E2%80%99inter/



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NERAZZURRI MONDIALI: È L’ANNO DELL’INTER!

Posted by ladycalcio su domenica, dicembre 19, 2010


Coerenza
, innanzitutto.  Quando tre anni fa il Milan tornò dal Giappone con la Coppa del Mondo per Club, parafrasai gli Alphaville e titolai: “Milan, Big in Japan” (vedi link in calce).

Consideravo quel trofeo figlio di un “colpo di mano” di Pippo Inzaghi nella Finale di Champions League di Atene 2007, oltre che del format utilitaristico nel quale era scaduto il torneo. Con i rossoneri non andai per il sottile: parlai di “abiti stracci di campionato”, dell’”ennesimo trofeo luccicante in bacheca”, di un “copione commerciale appiattitore dei valori calcistici”, di “Coppa Don Gnocchi”, di “cataratta dell’autoesaltazione” e di un “evento annunciato che ha tutto del déjà vu”.

Ieri sera, ad Abu Dhabi, l’Inter ha infilato la quinta prevedibile perla della collana 2010 dopo campionato, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa Italiana. Soltanto la Supercoppa Europea è mancata a Massimo Moratti per fare “sei al Superenalotto” . Si fa per dire, dato che il Presidentissimo può consolarsi  con i ricchi introiti derivatigli dal cospicuo giro d’affari avviato negli Emirati Arabi 😉 , che nel calcio dei giorni nostri,  sono ciò che più conta.

Sullo scadimento della competizione – non importa se tinta di rossonero o di nerazzurro –non posso che ribadire le perplessità già espresse a suo tempo. Gli avversari dell’Inter sono apparsi di così basso profilo, che viene da domandarsi come abbiano potuto vincere i rispettivi trofei continentali.

Nella kermesse appena conclusa, lo spettacolo di contorno è contato più del gioco, secondo un copione di arabeggiante grandeur:  location principesche, eventi sponsorizzati, promozione di merchandising, lancio del marchio di FC Internazionale nei Paesi più ricchi del globo 😉 .

Dunque, benché in condizioni precarie, come poteva l’Inter deludere la squisita ospitalità degli sceicchi 😉 e la passione dei tifosi locali e non? E allora, eccola ritrovare l’orgoglio, lo spirito di squadra e il gioco. Potere delle temperature estive, ecco risvegliarsi dal letargo del goal Milito e Pandev.

MORATTI NON POTRA’ MAI BATTERE SUO PADRE.

Non potrò mai battere mio padre Angelo”, ha affermato Massimo Moratti. E dice bene: non è più la Coppa di Angelo Moratti, non è più il calcio di Angelo Moratti, non è più il tempo, non è più neppure l’Inter di Angelo Moratti.

Lo “stile” e il “manico” societario, anzi, sono ai minimi storici 😦 . Chi rimprovera a Benitez di aver sbagliato il tempo delle dichiarazioni che stanno facendo notizia su tutte le testate sportive, forse dimentica l’analogia con Mancini nel dopo- Liverpool: due tecnici che, già sicuri di essere cacciati dal volubile Presidente, stanchi  di fare da capri espiatori  si sono tolti un sassolino dalla scarpa.

Secondo informazioni di Ladycalcio, la moglie di Benitez sarebbe già rientrata a Liverpool da una settimana e vi avrebbe iscritto i figli a scuola a partire da gennaio. 😯

TOGLIETE LA MEDAGLIA A MATERAZZI!

Cito dalla Gazzetta dello Sport di oggi: “Materazzi infuriato salta la premiazione. Benitez non lo fa giocare e lui la prende male. I compagni gli portano la medaglia negli spogliatoi”. Scrive Luca Taidelli: “Quando Rafa Benitez ha impiegato la terza e ultima sostituzione per mandare in campo, al 42’ del secondo tempo, McDonald Mariga al posto di Thiago Motta, Matrix è andato direttamente negli spogliatoi”.

Ebbene: in una società che si rispetti (e che faccia rispettare il suo tecnico!), il giocatore sarebbe stato multato, schiaffato in tribuna per diverse giornate e privato di una medaglia che non merita. Possibilmente, anche di una maglia che ormai non merita più.

MA ALLORA È MORATTI CHE LO PROTEGGE? 😉

E invece… Prosegue Taidelli: “Mentre l’amico Eto’o minimizzava (‘Marco sta festeggiando negli spogliatoi’), lui masticava amaro e ritrovava a fatica il sorriso soltanto quando i compagni gli portavano nello spogliatoio la medaglia di campione del mondo e il presidente Massimo Moratti gli faceva abbracciare il trofeo per le foto di rito”. COMPLIMENTI AL PRESIDENTISSIMO, APPENA INSIGNITO DEL PREMIO ETICO 2010!!! 😦

Se tanto mi dà tanto, sarà un caso che Matrix, fuori dai giochi e distintosi per un pessimo comportamento, abbia goduto di tutta quell’attenzione in apertura dell’odierna “Zona Mista” (Inter Channel)?  Sarà un caso che allo sbarco a Malpensa si sia permesso quelle dichiarazioni altezzose su Benitez a Sky Sport 24 (“Cosa fa lui non ci riguarda. Le cose le fa la Società che ci ha portato sopra il tetto del mondo ed è la più forte del mondo 😀 ”) su cui Moratti ha immancabilmente glissato? Davvero l’entrata in campo in una finale mondiale sarebbe spettata di diritto a un “atleta” talmente impegnato  che, piegandosi in avanti, non tocca neppure terra con le dita? 😀

QUEL FORFEIT DI MATERAZZI A BREMA…..

Prosegue Taidelli: “Materazzi, (…) è stato l’unico big (e lo chiamate big?, ndr) non utilizzato ad Abu Dhabi  (…). E a pensar male, si può credere che il tecnico spagnolo si sia voluto vendicare perché ritiene che Matrix abbia “esagerato” 😉 un infortunio muscolare prima della sfida di Champions contro il Werder (…).

IL FORFEIT DI BREMA SI CHIAMA “CALCIO E PAROLE”? 😉

Esagerato” scritto fra virgolette, le strane circostanze della rinuncia di Brema, le recentissime critiche di Ladycalcio al modo di lavorare di Matrix, la sacrosanta decisione punitiva da parte di un tecnico serio come Benitez, in rotta con Moratti… se 1 + 1 fa 2, il forfeit di Marco a Brema ha FORSE qualcosa a che fare con “Calcio e Parole”? 😉

COSA SI ANNUNCIA, ORA?

Innanzitutto, una rottura con il tecnico, che nessun giocatore è andato ad abbracciare dopo i goal. I comportamenti irrispettosi di Chivu, Maicon, Materazzi & Co. confermano che la squadra l’ha già fatto fuori. Ancora complimenti al “manico”!

Ritornando al parallelo con il Milan 2007, scorgo 5 analogie di fondo con l’attuale Inter: l’urgenza di rinforzi per una squadra  giunta al capolinea di un ciclo, il rischio che il trofeo internazionale possa trasformarsi in un canto del cigno, un recupero di campionato da inserire nel già fitto calendario di impegni, il rischio di autoesaltazione e quello di cadere rovinosamente dal tetto del mondo.

Cala il sipario sul 2010 e dopo aver a lungo sorriso alla squadra di Moratti, il destino potrebbe volgere a favore di altri. La “predestinazione” 🙂 , come qualcuno l’ha chiamata, ha voluto una riedizione di Inter-Bayern, mentre gli astri ci fanno sapere che, in campionato, sarà l’anno del Milan.

 

(Foto tratta dal Sito ufficiale di FC Internazionale, inter.it)


Link:

https://calcioparole.wordpress.com/2007/12/17/milan-big-in-japan/

Il post che ha messo in crisi Matrix a Brema

https://calcioparole.wordpress.com/2010/12/02/la-crisi-di-materazzi/

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Sorteggio Inter-Bayern: NON CI POSSO CREDEREEEEE!!!

Posted by ladycalcio su sabato, dicembre 18, 2010

Il sorteggio “perfetto” di Champions League si era già verificato nell’agosto 2009, con il Milan opposto al Real Madrid dell'”ex” Kakà e l’Inter al Barcellona dell’altrettanto “ex” Ibrahimovic: un sorteggio  perfetto come colpaccio del destino :D, perfetto per accendere il torneo sin dai monotoni gironi, perfetto per garantire l’afflusso del pubblico agli stadi e gli introiti di sponsor e TV.

Quando si dice che la vita ha più fantasia di un film“, scrivevo allora.  “La mano dispettosa del destino 😀 riporta a Milano Ibrahimovic e Kakà, i due gioielli involatisi in terra di Spagna, contro le rispettive ex-squadre (…)  Neanche la regia di una mente perversa avrebbe potuto inscenare un thriller più accattivante (…)”.

Stavolta, alla mano magica del destino (qualcuno l’ha chiamata “predestinazione” 😯 ), la fantasia è mancata del tutto. Ma che importa? Ecco l’auspicata riedizione della Finale di Champions League di pochi mesi fa, riecco la solita “rivincita” – parola che ha già invaso l’universo mediatico tedesco – , riecco l’ennesimo Inter-Bayern della storia.  Poteva farsi attendere?

https://calcioparole.wordpress.com/2009/08/27/sorteggi-di-champions-inter-ibra-e-milan-kaka/

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L’Inter è a metà dell’opera

Posted by ladycalcio su giovedì, dicembre 16, 2010

Nel primissimo pomeriggio di martedì – vigilia di Inter-Seongnam -, mentre percorrevo l’autostrada Milano-Como,  mi sono vista sfrecciare accanto un biscione nerazzurro che filava alla velocità di un treno FrecciaRossa.  Era il pullman dell’Inter, orfano della squadra in trasferta ad Abu Dhabi, che si stava fiondando in direzione Appiano Gentile.

Nel prepartita di Lazio-Inter, l’entrata del bus della squadra allo Stadio Olimpico era stata musicata da Inter Channel sulle note di “Such a Shame”(Talk Talk), presagio concretizzatosi in una sonora sconfitta. Stavolta, complice l’orario di scarso traffico in cui viaggiava il pullman (erano da poco passate le ore 14), la squadra ha pensato bene di imitare l’affezionato “serpentone”, divorando a sua volta le corsie del campo di gioco, “asfaltando” il modesto avversario e fiondandosi in finale al Mondiale per Club.

Va detto subito che il Seongnam, con la sua scarsissima consistenza, ha lasciato all’Inter via libera come su un’autostrada alle due del pomeriggio. Il goal precoce di Milito, inoltre, ha infuso sicurezza all’insieme  di Benitez sin dai primissimi minuti.

L’insidia della partita era soprattutto psicologica, con l’Inter al crocevia della stagione dopo  una serie di prestazioni poco edificanti. Il “toto-Benitez” inscenato dai mass media e il clamoroso precedente dell’eliminazione dell’Internacional di Porto Alegre, avevano fatto il resto. Sotto questo profilo, il 3-0 potrebbe essere una buona medicina per il morale della truppa di Rafa.

Unica nota negativa, l’infortunio di Sneijder al primo minuto di gioco: già qualcuno ha fatto notare come la muscolatura dell’olandese abbia ceduto al primo contatto fisico. È un argomento spinoso. Per oggi, preferisco citare una frase rivolta a Wesley da Edoardo Caldara (Inter Channel), che mi è particolarmente piaciuta sotto il profilo umano: “Pensa che in quella gamba ci sono tutti i tifosi dell’Inter, che ti aiutano”.

Per dirla con Stankovic, l’Inter è “a metà strada”; per dirla con Cordoba, “à metà dell’opera”…

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L’ESERCITO DELLA SALVEZZA SI MOBILITA PER MATERAZZI

Posted by ladycalcio su martedì, dicembre 14, 2010

Ladycalcio sapeva che avrebbe colto nel segno e che “La crisi di Materazzi” sarebbe stata un pezzo forte, che avrebbe punto Matrix sul vivo e scatenato un “piccolo” terremoto.  Il movimento tellurico, con epicentro ad Appiano Gentile, è stato di tale magnitudo da essere percepito fino ad … Abu Dhabi 😯 !!

Vedremo come. La reazione al mio scritto, tempestiva, plateale e a tratti infantile nella sua prevedibilità,  è stata un concentrato di fantozziani tentativi di dimostrare il contrario di quanto da me affermato.  Mi suggerisce  che Materazzi sia alle corde 😉 e che la “Premiata Sartoria” sia giunta all’esaperazione . ..

Ecco il patchwork cronologico dall’uscita del post.

Giovedì 2 dicembre, vigilia di Lazio-Inter. Su Inter Channel, alla partenza del pullman dell’Inter da Appiano, al contrario dei compagni,  Matrix viene  inquadrato solo da dietro mentre telefona 😀 . Dopo il disastro di Inter-Parma, Benitez lo boccia 😦 e fa esordire Natalino.

Domenica 5 dicembre. Nel resoconto dell’allenamento mattutino, Inter.it parla di “Seduta ‘di scarico’ personalizzata per Marco Materazzi.”. Scarico dal riposo 😀 , evidentemente, dato che venerdì sera contro la Lazio Marco non aveva giocato e sabato 4 aveva lavoricchiato per un’oretta, suddivisa in “riscaldamento, posizionale, 2 contro 1, possesso palla e partitina in campo ridotto.” Una seduta da spaccare le ossa 😀 !

Lunedì 6 dicembre. Ad Appiano, prima della trasferta di Brema, Matrix sale sul pullman diretto a Malpensa, ripreso ancora da dietro 8) .  Inter.it pubblica una foto del “nostro” che si soffia sui guanti, con la dida: “Materazzi si prepara ad affrontare l’ennesima sfida “. Inter News (Inter Channel) , per dargli la carica, vorrebbe assegnargli il pallone d’oro 2006 di Cannavaro 😀 .

Martedì 7 dicembre. Materazzi , invece, riceve la nomination per il “Bidone d’Oro 2010” 😀 , in cui si classificherà 5° su 10 candidati. Non male! 😀

Ore 20.30 circa. Ladycalcio si accomoda sul divano in attesa del fischio d’inizio di Werder Brema-Inter, con accanto un vassoio di cioccolatini e il fedele bloc notes “Bufala Bill”, su cui annotare, minuto per minuto, l’attesissima strepitosa prestazione di Matrix … Per inciso, nel dicembre 2008, il Weserstadion era stato teatro del rocambolesco “sfondamento dell’arco zigomatico 😀 ” di Matrix, oggetto del mio post “Materazzi, operazione eroe” 😀

Ma mentre “Materazzi si prepara ad affrontare l’ennesima sfida”,  accade l”imprevisto” (si fa per dire 😀 ).

Anna Billò (Sky) da bordocampo: “È successa una cosa qualche istante fa.. . ossia Marco Materazzi ha sentito un piccolo problema muscolare…  (‘Ma non ci posso credere’!  😀 esclama ironicamente Fabio Caressa da studio parafrasando Aldo, Giovanni e Giacomo) È rientrato negli spogliatoi provando, è stato messo in preallarme Esteban Cambiasso.  Quindi staremo a vedere se negli spogliatoi con un massaggio poi si può risolvere la situazione, comunque,se  Materazzi può iniziare la partita, oppure no…”

Attenzione:  la Billò parla testualmente di “Cambiasso che si è riscaldato per tutto il prepartita con Crisetig (…)” 😯

Caressa:Ma quindi, in caso di (forfeit di, ndr) Materazzi ,proverebbe Cambiasso da difensore centrale, non Benedetti o Natalino, tanto per intenderci”?

La Billò decisa: “No, no, sarebbe Cambiasso insieme a Cordoba centrali”.  Ebbene: come può la Billò saperlo già con certezza, laddove i giocatori sarebbero appena rientrati e ancora si spererebbe nell’impiego di Matrix 😉 ? Soprattutto: quale ingranaggio di Marcolino avrebbe fato cilecca? Citare il nome di un muscolo sarebbe la cosa più naturale del mondo. Invece, bocche cucite e tanto imbarazzo. Fate caso a come, su tutti i fronti, si cerchi di far rimarcare che Materazzi (nonostante i recenti disastri), avrebbe goduto della fiducia di Benitez 😉 . Ma siamo proprio sicuri?

Sentite:

Il tabellino su inter.it:Già annunciato nelle formazioni titolari 😉 infatti, Marco Materazzi ha un problema muscolare durante il riscaldamento e abbandona il campo; al suo posto c’è Cambiasso” ….  che oltre a doverlo sostituire, deve pure difenderlo a fine partita.

Roberto Scarpini (Inter Channel) intervista il Cuchu a fine match (…) il problema a Materazzi… partiamo da lì, Marco mi sembra solo un piccolo… una piccola sensazione di fastidio (dove? 😀 , ndr), quindi per precauzione non ha giocato,  giusto?

Cambiasso: “Sì, sì, non so se domani farà accertamenti 😀 , ma per fortuna non ha dovuto entrare perché dopo sicuramente in partita uno … non è che uno si può fermare,  e quindi, magari, sarebbe stato un problema grave, quindi è andata così… per fortuna l’ho saputo con un po’ di tempo 😉 e son riuscito a scaldarmi”.  Premetto che Cambiasso è fra i calciatori che stimo maggiormente. Lo incontrai tempo fa, ricavandone l’impressione di un ragazzo molto cortese disponibile.

Ma il suo “per fortuna l’ho saputo con un po’ di tempo e son riuscito a scaldarmi”, cozza con l’affermazione della Billò “Cambiasso che si è riscaldato per tutto il prepartita con Crisetig”, come testimoniano le immagini del prepartita Sky…

Rafa Benitez, sempre su Inter Channel, sulla “situazione Materazzi-Zanetti”: “Materazzi è un po’ di carica e non volevamo rischiare, so l’abbiamo lasciato fuori (…)” . ?????????????????????????????????

La Gazzetta dello Sport dell’8 dicembre (Alberto Cerruti): (…) Materazzi, già annunciato nelle formazioni ufficiali 😉 si blocca nel gelido riscaldamento pre-partita. Tutti se ne guardano bene dallo specificare il motivo. E se la causa fosse la rigidità muscolare? 😯

E il diretto interessato? Non parla.

Materazzi figura in panchina per la grafica di Sky, non vi figura secondo la Gazzetta dello Sport del giorno seguente e tanto per gradire, la panchina viene inquadrata solo di striscio nelle telecronaca Sky..

Mercoledì  8 dicembre.  Avevo sottolineato come Matrix non fosse un habitué del training facoltativo? Dopo la tirata d’orecchie, (…) “mentre la ripresa generale degli allenamenti è prevista domani”, ecco il Notiziario di inter.it attribuirgli una “seduta di scarico” (scarico da che cosa, lo sa il Cielo). Sui ventilati “accertamenti”, non una parola.

Li annuncia per il giorno successivo (giovedì 9) – con ritmi più da Servizio Sanitario Nazionale 😀 che non da atleta professionista – Sky Sport 24, in un servizio relativo alla sfida di Snake Attack svoltasi al Nike Store di Corso Vittorio Emanuele a Milano.  Materazzi, “precettato” 😀 dallo sponsor, ricompare miracolosamente in pubblico in religiosa sottomissione alla logica commerciale 😉 , ma fatica a ritrovare la favella:  sul palco parla soprattutto Nicola Savino, a SS24 parlano Maicon e Muntari.  Domanda provocatoria: Matrix non si presenta a Inter Channel perché lì le interviste non sono “sponsorizzate” oppure ha un “caso personale” con Scarpini, Caldara & Co? Seriamente: chi lo esenta dalle interviste e dalla partecipazione alle rubriche del canale tematico? Che ne pensa Moratti?

Autografi per tutti? Secondo inter.it, i “tutti” accorsi al Nike Store sarebbero 4000 😯 . Se davvero Marcolino ha firmato 4000 autografi, potrà motivare la prossima esclusione con il tunnel carpale! 😀

Gli eroi pedatori , scortati dai bravi “gorilloni”, sono ottime esche per  la vendita dei prodotti ufficiali: una smanettata al gioco, due parole al microfono, quattro autografi firmati e … la maggioranza dei tifosi non li vede neppure con il binocolo. Ma si consola facendo acquisti 😉 .

Giovedì 9 dicembre.  Secondo inter.it, Chivu, Maicon e Materazzihanno svolto parte del lavoro con il gruppo, e poi proseguito con programmi di allenamento differenziato”  Degli accertamenti non si fa parola. Del resto, il giorno prima, Ladycalcio aveva pubblicato un post che metteva in dubbio la versione ufficiale del forfeit di Brema. Se uno più uno fa due… Comunque sia, secondo l’esausto copione, giovedì 9 Matrix è già tornato al lavoro a tempo di record. Ergo:  Ladycalcio archivia il forfeit di Brema come una “crisi di Materazzi” conseguente al post omonimo 😉

Un secondo “caso planetario”?

Dopo che il “casus belli” con Zidane aveva coinvolto le alte cariche dello Stato francese e Fidel Castro, anche il “caso” Materazzi- Ladycalcio promette bene, se è vero che la sua eco è già giunta fino ad Abu Dhabi 😯 .  Siamo sul finale di una lunga intervista del buon Roby Scarpini (Inter Channel) al Segretario Generale dell’Abu Dhabi Sports Council Mohammad e al Mahmood, giovane e dinamico “Ministro dello Sport” locale che si esprime in perfetto italiano.

Non me ne voglia il buon Roberto, che conclude:Grazie, buon lavoro e forza Inter e…”. Manca evidentemente qualcosa. Cosa si è scordato di dire, Signor Ministro? Scarpini (ammiccando): “Cosa dobbiamo dire, eh?  Eh eh…eh…”

Mohammad e al Mahmood : “Certo, sì, e spero che in questo periodo che rimane prima del torneo, l’Inter e tutti i giocatori si mettano in forma (…) e tramite Inter Channel voglio mandare un saluto a tutti e un saluto speciale a Materazzi dopo quell’infortunio che ha avuto nel derby 😀 😀 😀 eeeee … Marco può realizzarsi dopo questo incidente e tornerà a fare il Materazzi che sappiamo”…  Il Ministro con il turbante sorride e china la testa , come per sottintendere: “A posto così”?

“Il Materazzi che sappiamo” si supera


In 2 giorni, ha fatto più che negli ultimi 2 anni … vi dice niente? Giovedì 9, ecco Matrix registrare un’intervista esclusiva a “La Tribù del Calcio” (Mediaset Premium), andata in onda la sera successiva. Domanda spontanea:  finora Materazzi aveva disertato i microfoni per puro sport, oppure, per fargli vincere la reticenza alle telecamere gli hanno  somministrato un triplo siringone da pasticcere di tiramisu al cognac? 😀 😀 😀

L’”esclusiva” è un rifritto di episodi passati, evidentemente riconfezionati d’urgenza in risposta al mio post prima della partenza per Abu Dhabi 😀 . Le “rivelazioni” sono talmente scontate che, come si dice a Milano, queste cose “le sapeva anche quello che porta via il gesso” 😀 :  Matrix fu vicinissimo a firmare con il Milan (è risaputo da un lustro), Roberto  Mancini non lo vedeva (ce n’eravamo accorti, mister “ultimi minuti”…), poi il calcio a Balotelli (trapelato da subito), il Villareal l’avrebbe cercato (ormai, per Matrix, sono postume anche le sirene di mercato), i Mondiali di Germania (sono passati 4 anni), le recriminazioni vittimistiche sul Pallone d’Oro (si parla sempre di 4 anni fa) e il colloquio con Zidane al Melià, il cui contenuto  “resta (giustamente) fra noi”…  Riflettete un secondo: quale interesse giornalistico può rivestire una simile intervista? Nessuno, come conferma lo “strillo”-lampo a StudioSport (Italia 1) delle h 13.00 di venerdì 10 , consistente in  due parole in croce di Matrix che rimandano all’esclusiva integrale 😀 delle ore 21. Non per nulla, il promo non viene nemmeno  ripetuto nell’edizione di StudioSport delle h. 19.00. Tradotto in soldoni significa: Materazzi e i suoi rifritti non interessano a nessuno. Non vale neppure la pena di  “lanciarli”, poiché non servono ad aumentare l’audience. Ben diversa l’attenzione dedicata alla lunga intervista ad Ibra, ripresa in due edizioni di StudioSport e ritrasmessa per esteso IN CHIARO 😉 sabato sera in StudioSport XXL… Signori, più lampante di così…

Un’altra analogia

Materazzi sull’incontro con Zidane al Melià: Diciamo che sono stato io a parlare di più e quando lui alla fine mi ha allungato la mano, io l’ho tenuta stretta e non l’ho mollata fino a che non mi ha guardato bene in faccia. Era quello che volevo. È andata così, per me è stato bello: per lui non so“.

Da questo blog è Ladycalcio che parla e che non molla chi la mano allungata l’ha rifiutata e il coraggio di guardare in faccia una lady non l’ha avuto e non ce l’ha. Non era quello che volevo, ma è andata così… Per me è bello, per Marco, non lo so”.

Cosa ne pensa il Prof. Benazzo?

“ (…) ma quando l’hanno operato ed era in ospedale, c’ero io a mezzanotte a fargli compagnia e ad andare a prendergli le merendine alla macchinetta 😯 “, racconta Matrix a proposito di Balotelli. Strani, questi orari notturni di visita al San Matteo di Pavia, e ancor più rivoluzionaria l’alimentazione per i pazienti operati da poche ore … Chiederemo lumi al Primario sul decorso postoperatorio VIP presso il nosocomio pavese!

MATERAZZI SI NASCONDE ECCOME, SIGNOR VILLA!

Inter News del 9 dicembre: “Materazzi non si nasconde maiafferma dallo studio Alessandro Villa. Sicuro? Non proprio… Matrix si nasconde proprio al canale tematico, sia riguardo alle interviste (cosa gli hanno fatto di male i bravi e pazienti Caldara, Scarpini & Co?), sia nell’esecuzione dello stretching. Dalle immagini mandate in onda nel prepartita di Werder-Inter, avevo constatato un piccolo progresso negli affondi, da 5 in pagella anziché da 2 : perlomeno, l’esecuzione era un po’più controllata, ma Matrix dovrebbe migliorare ulteriormente e riuscire a tenere le mani dietro la nuca, perfezionare l’angolazione del ginocchio e fermarsi un istante al termine dell’ affondo…

Le telecamere, ahimé, hanno continuato a staccare sugli slanci in avanti delle gambe  con chiusura dei palmi “smanacciati” sotto l’arto in avanzamento e non ci hanno ancora mostrato gli esercizi che avevamo richiesto (flessioni del busto in avanti con i palmi delle mani a toccar terra, accosciate…). In pratica, quelli che mettono impietosamente a nudo la rigidità degli atleti …

Ladycalcio e i lettori rimangono in attesa di risposte vere dal campo, non di servizi  preconfezionati 😉

Link all’infortunio di Brema 2008:

https://calcioparole.wordpress.com/2008/12/15/materazzi-operazione-eroe/

Link alla sindrome compartimentale  😀 2007

https://calcioparole.wordpress.com/2008/11/24/perche-non-credo-piu-alla-sindrome-compartimentale-di-materazzi/

 

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