Ieri sera, cliccando sul Sito Ufficiale di Marco Materazzi, si poteva leggere un accorato appello del giocatore a chiunque fosse stato in grado di aiutarlo a ritrovare una borsa rubata domenica scorsa alla moglie Daniela nel camerino di un negozio di abbigliamento a Riccione.
Nel post, intitolato “Furto alla famiglia Materazzi!”, Matrix prometteva di sdebitarsi verso chi avesse rinvenuto la borsa (“il cui contenuto è molto importante per me e per mia moglie, dunque sono disposto a ringraziare” 😯 ) o fornito indicazioni utili all’identificazione della persona responsabile del furto. No problem, manco a dirlo, se si fosse trattato di “accontentare” uno Sherlock Holmes interista, ma data la posta in gioco, il nostro non si formalizzava di certo davanti a una diversa fede calcistica!
L’appello, udite udite, era corredato nientemeno che dalle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso del negozio 😯 , con tanto di indicazione della via in cui il medesimo è situato. Il video che Matrix invitava i lettori a visionare, mostrava una persona di sesso femminile introdursi furtivamente nel camerino della moglie Daniela approfittando di un attimo di distrazione di quest’ultima, sottrarle la borsa e svignarsela.
Dulcis in fundo, il Materazzi che da una vita ha chiuso la casella email di dialogo con i lettori 😦 , indicava loro uno specifico indirizzo email al quale inviare eventuali informazioni.
Nella mattinata di oggi, post e video erano spariti nel nulla 😯 . Mi è difficile immaginare che il mal tolto sia stato ritrovato nell’arco di una notte (anche se, per senso di giustizia, auguro a Marco e Daniela che ciò avvenga presto). Dunque, volutamente non riporto brani del testo rimosso, né scendo in particolari che ritengo essere stati pubblicati in modo avventato dal “solito Materazzi” prima che qualcuno un po’ più accorto ed informato gli facesse leggere d’urgenza la normativa vigente in materia di installazione di telecamere e protezione della privacy. (Si vedano i link in calce a questo post).
Mi limito quindi a un paio di interrogativi e a qualche considerazione. Quelle immagini sarebbero state fornite a Maria Rossi, a me o a te, lettore? In caso di risposta negativa: per gli eroi della pedata vigono trattamenti di favore anche nella vita? Già di primo acchito mi ero domandata: possibile che sia legale mettere online un video che, oltre all’autrice del furto, mostra persone distinguibili in volto, tra cui un minore, ignare di fare il giro del mondo? Dalla regolamentazione linkata, mi pare proprio di capire che legale non lo sia per nulla. Semmai è la Pubblica Sicurezza che, in casi eccezionali, dispone di rendere pubblici identikit o immagini che possano aiutare a risalire agli autori di crimini ben più gravi.
Al di là di questo, mi ha colpito l’”eleganza” (si fa per dire) di quel “dunque sono disposto a ringraziare” in relazione all’importanza che il contenuto della borsa riveste per Marco e consorte. Matrix non lo specifica, ma per giungere a tanto… Posso solo immaginare che si tratti di un valore affettivo quale un regalo o un ricordo importante, di documenti, di un’agenda elettronica con dati, numeri e riferimenti , di qualcosa frutto di un lavoro non quantificabile o, comunque, non risarcibile in denaro. Come diventano riconoscenti e generosi i coniugi Materazzi, toccati sul vivo!
Ebbene: ricordate “Il Ritorno del Guerriero”, il lungo, appassionato, per me importantissimo articolo frutto di mesi di lavoro che regalai a Materazzi nell’estate 2008 senza ricevere neppure un cenno di ringraziamento (anzi, mi parve di avergli fatto un dispetto)?
Davanti a un tale sfoggio di opportunismo, mi chiedo dove possa arrivare la riconoscenza “interessata”di un Materazzi toccato duro sul personale secondo i parametri di valore professati da lui e dal suo entourage: al regalo di una maglietta autografata consegnata con il sorriso? Per la cronaca, un’analoga consegna avvenne nel maggio 2008 per la gioia del vincitore dell’asta benefica del Centenario, che si era aggiudicato la maglia indossata da Matrix in Inter-Reggina “alla modica quota di 6.000 Euro”, con foto ricordo e visita alla Pinetina compresi nel “pacchetto”.
Oppure, a una visita al Centro Sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile accompagnati da un Matrix sorridente a 40 denti, più due biglietti omaggio di tribuna rossa per il prossimo match di Champions League? Al fatidico caffè al bar di Appiano 😀 mai offerto a Ladycalcio :-(?
Ladycalcio, che con l’intromissione di terzi in un dono fatto di cuore a Matrix in senso figurato ha a sua volta subito una grave invasione nel suo spazio privato e uno “scippo” in termini di gratificazione personale, è decisa a non dare scampo ai colpevoli.
Nel pomeriggio, dopo aver rimosso il post di cui sopra, Matrix ne ha pubblicato un altro in cui, minacciando querele, smentisce seccamente le parole volgari attribuitegli dal Dott Paclet, ex-medico della Nazionale francese e neoautore di un libro, in occasione della Finale Mondiale di Berlino.
“Che questa storia Materazzi-Zidane potesse diventare infinita potevo immaginarlo”, scrive Matrix. Non aveva messo in conto che potesse divenire tale anche la storia Materazzi-Ladycalcio.
Link alla normativa vigente in materia di telecamere e privacy:
http://www.safetal.com/italian/dettaglio_news_sicurezza.php?idnews=2574
http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:WQqrlt43c9kJ:www.gpa.it/pdf/videosorv_privacy.pdf+disciplina+telecamere+a+circuito+chiuso&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEEShv9owE6KcEnQptV0oqIJlti2W17uJg8KXSR0i5c6AU4xP8ODsTgKGpNbZbSD8dFTmUGv-Gj0wP68EMqNXlTrRUC-m1CkrGnEMd3G3tlXsDcqYLodBUDzBox1FW5AKSKQSl7vy1&sig=AHIEtbRvYSDfZlHVtykgwHsdE47e8KjBeQ
http://www.aylook.com/videosorveglianza_privacy.php
Leggi come Materazzi ha trattato Ladycalcio al seguente link:
https://calcioparole.wordpress.com/2008/11/24/perche-non-credo-piu-alla-sindrome-compartimentale-di-materazzi/
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