

Quando ho sentito che Materazzi avrebbe giocato titolare nel derby dopo mesi di assenza dal campionato, mi sono chiesta se Benitez avesse preso un colpo di sole. Quando nel pre-partita ho visto l’espressione impaurita di Matrix e la sua faccia abbassarsi davanti a tutte le telecamere, ho captato che qualcosa non andava.
Ogni volta che vedo la faccia di Benitez, noto che diventa sempre più rossa. Nella conferenza stampa dopo il derby, quando gli è toccato difendere la scelta di aver schierato Matrix dal primo minuto, era paonazza.
Sabato, navigando in Internet, ero capitata su un forum di tifosi nerazzurri che commentavano la scelta di Materazzi titolare: i commenti andavano da “è fantacalcio?” a “ma non era andato in pensione?”.
Si stava per buttare nella bolgia del derby – per di più contro un assatanato Ibrahimovic – un 37enne palesemente fuori condizione (basta osservarlo in allenamento), fragilissimo dal punto di vista nervoso, con all’attivo un contentino di 2’ + recupero contro la Roma risalente allo scorso 21 agosto, concessogli per fargli sollevare la Supercoppa di Lega da “protagonista” 😀 e per il resto, 14 panchine su 16 partite 😯. Nel gioco a premi apparso sul Sito ufficiale dell’Inter, che invitava gli utenti Facebook a proporre e a votare la miglior formazione nerazzurra per il derby, l’opzione pressoché fissa era costituita da Cordoba e Lucio centrali. Per trovare un fedelissimo che caldeggiasse la candidatura di Materazzi per quel ruolo, bisognava scendere fino al 16° posto 😯 .
Che fosse una mossa assurda, insomma, data soprattutto la disponibilità della collaudata linea difensiva Santon, Lucio, Cordoba e Chivu, l’aveva capito al volo anche l’uomo della strada. Come poteva non capirlo Benitez, il tattico per eccellenza?
Taglio corto: da parte mia, sono convinta che Materazzi titolare nel derby non l’abbia voluto Benitez – come ho sospettato sin da quando ho appreso la notizia.
UN FULMINE A CIEL SERENO
Un occhio al calendario: no, non è il 1° aprile, è il 12 novembre quando su Sky Sport 24 va in onda questo servizio di Massimiliano Nebuloni: “Chi ha paura di Ibrahimovic? Non certo Materazzi, perché Benitez chiederà proprio a lui 😯 di arginare lo strapotere fisico dello svedese. Almeno, secondo le indicazioni dell’ultimo allenamento: Materazzi in coppia con Lucio e Cordoba dirottato a destra, al posto del deludente Santon. La carta è a sorpresa fino a un certo punto. È vero che Materazzi ha giocato appena 10 minuti in questa stagione, nella Supercoppa Italiana contro la Roma (2’ + recupero, ndr), ma fisicamente, è il difensore più indicato per marcare Ibrahimovic, perché lo conosce benissimo (il guaio è che anche Ibra conosce benissimo lui e la sua fragilità, ndr), e perché l’ha già marcato – con le buone o con le cattive – quando Ibra giocava nella Juve (sì, ma quanti secoli fa?, ndr). In più, Materazzi è l’uomo-derby per definizione e contro il Milan, negli ultimi anni si è sempre esaltato ( 😀 nel 2009-10, Matrix rimase in panchina in entrambe le stracittadine, nel 2008-09 venne espulso per proteste dalla panchina all’andata e non venne convocato per il derby di ritorno, ndr) . Dopo le stagioni da protagonista, è arrivato il tempo della panchina (vorrà ben dire qualcosa, no?, ndr), ma gestendosi bene, è riuscito a ritagliarsi tante soddisfazioni. Benitez lo premierà (guardatelo lavorare e poi ditemi per che cosa, per favore, ndr) assegnandogli una maglia da titolare nella partita che sente di più (…). Capto nel buon Massimiliano un tono imbarazzato.
Se – data la stagione – è improbabile che Benitez abbia preso un colpo di sole, è altrettanto improbabile che un tecnico prudente, accorto e già poco incline a cambiare quale egli è, abbia rivoluzionato il reparto e l’assetto della squadra proprio in un’occasione delicata come il derby, quando disponeva di una linea difensiva (non certo stratosferica, ma pur sempre rodata e affiatata) con Santon-Lucio-Cordoba-Chivu.
Tanto più che Rafa, a quanto mi sembra, aveva finora fatto i numeri pur di lasciar fuori Materazzi.
Che Matrix fosse l’ultima scelta era stato dimostrato in Inter-Bari del 22 settembre, quando al posto di Samuel, vittima di una botta al ginocchio’, era stato fatto entrare Cordoba e non lui.
In Inter-Juve del 3 ottobre, dopo lo stiramento di Cordoba, il tecnico spagnolo aveva rivoluzionato la squadra pur di non metterlo in campo 😦 . Infatti, anziché affiancare Materazzi a Lucio lasciando intatto il resto dell’assetto (come sarebbe stato più semplice e più ovvio), aveva spostato Chivu centrale e inserito Santon sulla fascia al posto del rumeno.
In Inter-Tottenham, il coro della claque – pardon, della Curva – “Tutti pazzi per Materazzi” avrebbe fatto da splendida cornice a un “contentino” last-minute per Marco, se è vero che, con il senno di prima, il temporaneo vantaggio di tre reti sugli inglesi sarebbe parso pressoché incolmabile. Eppure, nemmeno sul 4-1 Benitez l’aveva messo in campo.
In Inter-Brescia del 6 novembre, dopo il drammatico infortunio di Samuel, era entrato ancora una volta Cordoba. Matrix non aveva trovato un minuto di spazio neppure a Lecce 😦 , sua città natale sede di precedenti contentini, nonostante l’indisponibilità di Samuel. Non pensate che a soli 4 giorni dalla stracittadina, se Benitez avesse avuto una mezza intenzione di utilizzarlo l’avrebbe provato almeno per un quarto d’ora?
Invece, nulla. Poi, d’improvviso, la sceneggiata multimediatica pre-derby. E dire che Benitez non aveva mai fornito anticipazioni su nessun giocatore, né i giornalisti si erano mai dimostrati così sicuri nell’interpretare gli schemi di un allenamento del venerdì costituito per metà da una seduta di scarico… Come non sospettare che dietro alla decisione ci sia stata una “mano ispiratrice invisibile”? Forse non era più possibile giustificare che Marco rimanesse al palo in assenza di Maicon e Samuel?
E dire che Ladycalcio non scriveva su Matrix da un mesetto…. Allora, cosa potrebbe aver scatenato la carica dei difensori d’ufficio? Mmmmmmmmm…
LO POMPANO COME UNA GOMMA SGONFIA
“Come una gomma sgonfia già dopo 5’” :D: così Andrea Elefante definisce oggi la squadra sulla Gazzetta dello Sport.
Eppure, nel disperato tentativo di “pompare” il dechappato Materazzi, venerdì e sabato era stata allertata la solita “cordata mediatica”. Obiettivo: sostenere l’insostenibile candidatura del “nostro” a uomo-derby a suon di titoloni, puntando su qualità che Matrix non ha – o perlomeno, a parte i centimetri, non ha più da un bel pezzo.
Sky Sport 24 martella ogni mezz’ora il rientro del gladiatore, la Gazzetta dello Sport (partner dell’Inter :D) si spreca in titoloni su Matrix proposto come “l’anti-Zlatan” – e tutto il gregge mediatico va a ruota.
Chi è il primo giornalista ospite di Countdown (Inter Channel)? Guarda caso :D, Andrea Elefante, al quale si attribuisce “un’amicizia (con Materazzi, ndr) che va al di là di quello che è la vostra professione”. “Carattere” 😀 , “rendimento difensivo importante” , “contrasto fisico importante su Ibrahimovic” e “doti caratteriali” sono i capisaldi dell’arringa di Andrea a sostegno dell’”amico” 😉 . Alla luce di come è andata, sembra quasi una barzelletta.
Al di fuori dell’”Esercito della Salvezza”, sorgono tuttavia i legittimi dubbi. Riccardo Signori a Benitez in conferenza stampa: “ Materazzi che torna dopo aver giocato pochissimo… sappiamo tutti che è stato 😯 un giocatore di grande temperamento e di grande forza, però certo, quando uno gioca così poco e poi è così anziano – fra virgolette – eh, insomma, questo potrebbe preoccupare anche come resa.. Le serviva per dare una scossa di … come dire, di tempra :D, di grinta e di determinazione a una squadra che ogni tanto si ammoscia un po’?”
Sentite la risposta di Benitez: “Stiamo palrando di un derby, un derby ha bisogno di un po ‘ di passione. So, Marco ha passione, questo senza dubbio può essere interessante per noi, vediamo…” Vi sembra una risposta?
SUL CAMPO “KO FISICO, TECNICO E PSICOLOGICO”
È il laconico giudizio di Sebastiano Vernazza (La Gazzetta dello Sport) sulla prestazione di Materazzi. In compenso, Vernazza regala a Matrix un generosissimo 5 in pagella. Lo stesso regalo – guarda caso -lo fa Andrea Sorrentino 😀 su “Repubblica”. Per la cronaca, la media dei voti assegnati dai tifosi a Matrix sul Sito ufficiale di FC Internazionale, è di 3 😯 . (Sempre per la cronaca, sull’omonimo sito la sottoscritta gli ha assegnato un 2, che “premia” anche la sceneggiata mediatica). Per Tuttosport, esente da filointerismi, Materazzi è il peggiore in campo, così come per “Il Corriere dello Sport”.
LA FACCIA CE LA METTE BENITEZ
Reparto nuovo, cambio di assetto completo e 2 laterali che non spingono (Sky). Per dirla con “Il Corriere della Sera”, l’Inter perde il derby con “una linea che non si conosce e ne combina di tutti i colori”. Strana scelta, in una partita così delicata, per un tattico così prudente come Benitez, non trovate?
Il rigore provocato da Materazzi costa all’Inter la sconfitta, 6 punti di distacco dal Milan capolista (tutt’altro che irresistibile) e la discesa al 5° posto in classifica.
E al povero Rafa Benitez, tocca pure difenderlo . Secondo il tecnico, giunto al culmine del rossore, Materazzi avrebbe fatto un errore solo. Eh no, mister, così non ci fa una bella figura… 😦 la partita l’abbiamo vista tutti. Ma per chi vi avesse assistito distrattamente, ecco la cronaca di una prestazione disastrosa:
1° tempo – rigore procurato al 4’ per un clamoroso fallo in area su Ibra. Si tratta, oltretutto, di un doppio errore: Marco è in ritardo sull’avversario e lo stende da dietro in scivolata con una “forbice”; per di più, investe (e mette a rischio) anche il compagno Lucio; 17’: un lancio lungo per Eto’o, completamente fuori bersaglio, finisce in terra di nessuno; 19’: Matrix fa segno a un compagno di coprire la sua posizione perché è in ritardo a rientrare: è rimasto nell’area avversaria e Robinho gli è andato via pericolosamente in contropiede; lo stesso avviene pressoché tutte le volte in cui si avventura nell’area rossonera per saltare sui calci piazzati, sperando che la buona sorte l’aiuti a rivalutarsi dall’erroraccio commesso mettendogli sul capoccione rasato il pallone del pareggio (ma qui ha ragione Andrea Elefante: “una magia come quella di Berlino non si vive mai 2 volte”); intanto, la copertura della difesa nerazzurra su Ibra è sempre in ritardo: lo svedese si smarca, controlla e fa il bello e il brutto tempo; 22’: a un passo da Materazzi, Ibra aggancia al limite dell’area un pallone filtrante per Robinho , che segna in fuorigioco; 27’: Materazzi cerca la profondità, ma spedisce la palla in bocca ad Abbiati – e non è la sola volta; 41’: è la scena più imbarazzante. Ibra “lo fa ballare” da fermo al limite dell’area: rallenta, si ferma per un paio di secondi e attende l’arrivo di Gattuso. Matrix resta a lì fermo a guardarlo senza affrontarlo 😦 . Il numero 23 nerazzurro compie un paio di buoni salvataggi (sventa su assist di Ibra per Seedorf), ma è impreciso sui lanci. Ricordiamo che l’attacco del Milan è privo di Pato e Inzaghi e che dal 15′ del secondo tempo, i rossoneri rimangono in 10 per l’espulsione di Abate...…
2° tempo – 2’: Materazzi prende il piede di Seedorf quando questi aveva già tirato; 11’: finisce per terra su un tentativo di inserimento su calcio piazzato in area avversaria; 15’ si prende un rischio enorme, cincischiando su un doppio rimpallo al limite dell’area in mezzo agli attaccanti rossoneri.
Poco dopo, Marco lascia il campo in barella e viene portato all’ospedale.
TENGO A PRECISARE CHE…
… sono sinceramente dispiaciuta del suo infortunio. Parola d’onore, cari lettori: vendendolo a terra esanime sono rimasta, come tutti voi, in trepidazione e quando ho saputo che non era grave e che già in serata aveva fatto ritorno a casa, mi sono sentita sollevata. Il calcio violento di questi tempi ci ha riservato scontri dalle conseguenze che preferisco non ricordare…
Mi chiedo tuttavia come si sia potuto mandare Matrix allo sbaraglio contro un avversario palesemente più forte sia fisicamente, sia mentalmente: un avversario malizioso, assetato di rivincita, agonisticamente spregiudicato e, dulcis in fundo, con il dente avvelenato nei suoi confronti… Per di più, sulla scia di sceneggiate mediatiche che oltre a mettere in ridicolo Materazzi stesso, lo gravano di una responsabilità che non è nelle condizioni né fisiche né psicologiche per sostenere… non vi sembrano troppi, questi errori, per un allenatore esperto?
Senza questo ennesimo teatrino, Marco si sarebbe risparmiato una figuraccia e una doppia mazzata sulla testa : fisica e psicologica. Invece, di quello che è stato presumibilmente il suo ultimo derby, rimane il colpo di Ibra, che va ad aggiungersi alla testata di Zidane su You Tube per il divertimento dei meno sportivi…
Calcisticamente parlando, è un vero peccato. Dal punto di vista umano e professionale, a Matrix è stato reso un pessimo servizio.
MATERAZZI NON RIESCE PIU’…
“Materazzi non ci arriva più e stende” – quando non si fa buttar fuori. Quante volte l’avete sentito dire al bar o dagli amici? E volete che Benitez non lo sappia e lo azzardi nel derby? Del resto, l’aveva capito benissimo anche Mourinho, dal cui avvento alla guida dell’Inter, Matrix non è più andato sull’uomo.
Materazzi aveva comunque continuato a distinguersi per l’eccellenza e la padronanza del suo gioco aereo. Ora tuttavia, sembra essere andato in crisi proprio nella sua qualità migliore: non ha più il tempo nelle entrate di testa, non ha più neppure i riflessi. Riguardate le (pochissime) partite che Matrix ha disputato negli ultimi mesi: in pressoché tutte vi è un episodio in cui si incoccia di testa con l’avversario o viene colpito con il braccio durante l’elevazione, dopo di che, rovina a terra a peso morto e tiene tutti con il fiato sospeso divincolandosi come un tarantolato. Un episodio simile nell’amichevole pre-campionato contro il Manchester City aveva generato grosse polemiche dopo l’espulsione di Vieira.
“ Materazzi vuol fare l’ultimo dei mohicani e finisce all’ospedale”, titola oggi Il Giornale.
Rieccolo contorcersi, rotolarsi con le mani sul volto, alzarsi, poi venire portato fuori dal campo in barella – sempre con le mani sul volto – e poi condotto all’ospedale di Niguarda in ambulanza – ancora con le mani sul volto… (ma perché continua a nascondere la faccia, da quando l’abbassa salendo o scendendo dal pullman a quando è nel tunnel degli spogliatoi?) Tutto ciò avviene attorno alle 22.20 ma (per fortuna) nonostante i tempi di trasporto, i tempi tecnici degli accertamenti e quelli delle pratiche del Pronto Soccorso, l’edizione di mezzanotte di Sky Sport 24 ci comunica che Matrix è già a casa: sta bene e non ha niente di rotto.
Ma sembra esserci qualcos’altro in lui che non funziona. Nel pre-partita Sky, Massimo Mauro (da studio) aveva chiesto a Billy Costacurta (inviato a bordo campo): “A quanto dai l’espulsione di Ibrahimovic e Materazzi?” Risposta: “Materazzi mi sembra quello più teso, te lo dico molto sinceramente”.
Ma su questo e su altri delicati aspetti, farò il punto fra qualche giorno.
LE CRITICHE A BENITEZ NEL POSTPARTITA SKY
Mario Sconcerti: “Mi scusi Benitez, io vorrei capire una cosa: come siano arrivati alla scelta di Materazzi su Ibrahimovic, perché a me sembra che la partita sia stata decisa da un calcio di rigore molto molto strano, quasi dilettantesco… 😯 Materazzi ha giocato 5 partite delle ultime 50 dell’Inter 😯 , non ha mai giocato quest’anno… come si può mettere un debuttante 😯 sul giocatore più pericoloso degli avversari?”
Benitez è sempre più rosso. È imbarazzante per lui, per chi fa le domande, per tutti.
Ilaria d’Amico al tecnico dell’Inter: “Lei deve difendere le Sue scelte, però deve capire che è legittimo immaginare una tensione emotiva che arriva su una persona che ha grandi caratteristiche tecniche e fisiche, ma anche il limite emotivo 😯 , no… (Materazzi, ndr) è uno che sente molto le partite”…
Benitez visibilmente a disagio: “Ma quanti errori ha fatto? Uno solo, no?” No, mister. Ma il punto è chi l’abbia mandato al macello contro Ibra: se è stato Lei – cosa che non credo -, non ho parole. Se invece è stato qualcuno che sta cercando un pretesto per licenziarLa, ora questo qualcuno ha tutta l’opinione pubblica dalla sua parte…
RIECCO LA CLAQUE in sostegno di Materazzi – come volevasi dimostrare, non di Benitez 😉 – e riecco il sospetto che qualcosa in questa strana scelta del tecnico non quadri:
Per Alessandra Bocci (La Gazzetta dello Sport), Ibra” ha giocato bene a calcioni. Con i suoi piedi enormi ha spaccato una faccia (quella di Materazzi). Peccato che si sia trattato di una gomitata…
Per Andrea Elefante (“foglio rosa”), Materazzi continua ad essere “quello che Benitez aveva innalzato come un baluardo, l’incarnazione della passione, del carattere (…)” 😀
Per il Presidente Moratti, “la squadra c’è” 😯 , ma “il derby si affronta per conto mio con una mentalità diversa”. Certo Presidente, magari a cominciare dalle scelte degli uomini (chissà se come per quel tragico rigore contro il Siena anche ieri sera si è lasciato sfuggire: “Materazzi ci ha fatto perdere la partita“…) e proseguendo con i programmi di allenamento… per la cronaca, infatti, l’Inter colpita da altri 2 infortuni (Milito e Obi), anziché defaticare le tossine del derby per prevenire altri guai, riposerà 2 giorni… 😦
Fortunatamente, Materazzi non è grave e a tarda sera è già tornato a casa 😉 . Oggi, il Sito Ufficiale di FC Internazionale riporta l’esito degli esami di Obi e Milito, ma come al solito, tace su di lui, come se nulla fosse accaduto. L’Inter perde i pezzi non soltanto sul campo.
(La foto di Materazzi in barella sul campo è tratta dal Sito Ufficiale di FC Internazionale (www.inter.it, 14.11.2010)
https://calcioparole.wordpress.com/2008/11/24/perche-non-credo-piu-alla-sindrome-compartimentale-di-materazzi/
Mi piace:
Mi piace Caricamento...