INTER, MIGLIORA LA TUA SECURITY!
Posted by ladycalcio su venerdì, dicembre 28, 2018
Due giornate di squalifica del campo e una terza con il secondo anello verde chiuso dopo i cori razzisti contro Koulibaly, anche se, va detto, i cori provenivano anche dagli altri settori dello stadio. Ma soprattutto, un tifoso morto investito fuori da San Siro. Questo il bilancio di Inter-Napoli (1-0), a cui si aggiungono i provvedimenti del Giudice Sportivo nei confronti dei partenopei (2 turni di squalifica a Koulibaly e Insigne). Dulcis in fundo, il questore di Milano Marcello Cardona ha chiesto il divieto di trasferta per i tifosi dell’Inter fino a fine campionato e la chiusura della Curva Nord fino al 31 marzo.
Milano era stata per lungo tempo una piazza tranquilla e l’episodio del motorino di Inter-Atalanta portava ormai la polvere di oltre 17 anni. Ieri, il deprecabile rigurgito di violenza e inciviltà, che pone in pessima luce tutta la tifoseria nerazzurra. Ingiustamente.
FC Internazionale prende le distanze dagli autori dei cori razzisti contro Koulibaly – come detto, diffusi in tutto lo stadio – con un comunicato contro le discriminazioni; ma oltre a rievocare la propria fondazione e a citare i bambini di Inter Campus, farebbe bene a gestire diversamente i rapporti con gli Ultras e a curare di più la sorveglianza all’interno dello stadio. Cori razzisti compresi.
La prima proposta di questo blog è di tornare ad affidare la sicurezza dentro il Meazza alle Forze dell’Ordine – e non agli Steward e agli esibizionisti del Servizio d’Ordine: quelli che se la tirano tanto con le radioline alle uscite dal primo anello e che al termine della partita rompono le scatole ai tifosi veri che desiderano godersi per qualche istante in più l’atmosfera dello stadio che si svuota: “Prego signori, uscite, ragioni di sicurezza, dobbiamo chiudere”…
Le “ragioni di sicurezza” dovrebbero piuttosto prevedere la presenza di una Security anche al secondo anello verde, dove invece nessuno osa, ed è questa la seconda necessità urgente. Invece, chissà per quale tacito patto, in Curva Nord non si vede mai l’ombra di uno steward o di un uomo della Sicurezza neanche a pagarlo a peso d’oro. I primi sono impegnati a far scostare dalla balaustra del primo anello rosso chi fotografa l’ingresso in campo delle squadre, oppure ad allontanare i tifosi non-VIP dal bar VIP del primo rosso nel raggio di un chilometro; i secondi, come detto, a tirarsela con le radioline al parterre. Discrepanze già più volte fatte notare da questo blog.
Chi ci va di mezzo, come al solito, sono i tifosi veri, impossibilitati a seguire la squadra del cuore e messi a repentaglio nella loro incolumità. Terza proposta: lasciare per qualche domenica lo stadio vuoto, chiedendo provvedimenti seri alla Società. Anche contro l’ignoranza e la maleducazione di certi suoi sostenitori, a vantaggio di chi va allo stadio perché ama il calcio.
Scrivevo poco più di un anno fa all’indirizzo della Società dei paroloni anglomani: “FC Internazionale ridimensioni i ceffi con la radiolina al primo anello, che dopo il fischio finale “buttano fuori” maleducatamente la gente dallo stadio (…) ”
https://calcioparole.wordpress.com/2017/09/29/inter-media-house-interiscoming/
Leggi anche:
https://calcioparole.wordpress.com/2010/04/16/tessera/
Il comunicato di FC Internazionale
https://www.inter.it/it/news/91387/comunicato-ufficiale-fc-internazionale-milano
9 Risposte a “INTER, MIGLIORA LA TUA SECURITY!”
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Armadillo59 said
Quello di via Novara è stato un regolamento di conti, i cori razzisti in realtà erano volti a far innervosire Koulibaly, l’avversario più pericoloso. Che c’è cascato in pieno…
Diossina said
Gli steward e gli uomini della Sicurezza fanno i gradassi con i tifosi innocui, ma non hanno il coraggio di intervenire quando dovrebbero. Quando si tratta di Ultras, poi, i grandi supermen guardano dall’altra parte. 😦
Superbomber9 said
Confermo: i cori venivano da tutto lo stadio. Milano ci fa una figuraccia doc
Sirio said
Tessera del tifoso? Schedature? Intruppamenti vari? Ecco i brillanti risultati.
Ladycalcio said
L’ho scritto infinite volte…
KarmenB said
Contro l’ignoranza e la maleducazione non c’è rimedio.
Lancillotto said
Verissimo quello che dici sulla “sorveglianza” dentro lo stadio
Lapidario said
Vergogna!
Alpha89 said
Oltre a far proclami in inglese, a propagandare il marchio Suning e a guardare la partita dalla tribuna, Steven Zhang farebbe bene ad occuparsi dei problemi seri che riguardano la tifoseria e i servizi di sicurezza dentro San Siro.