CALCIO E PAROLE

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INTER, MEZZO SCUDETTO

Posted by ladycalcio su martedì, dicembre 23, 2008

8 vittorie consecutive in campionato e + 6 in classifica sulla diretta inseguitrice Juventus. L’Inter di José Mourinho torna da Siena con in tasca altri 3 punti ed è campione d’inverno 2008.

Un “titolo” meritato nonostante la vittoria stentata di sabato sera, viziata da una rete in fuorigioco di Maicon. Mourinho lo ammette elegantemente e si complimenta con gli avversari sconfitti, mentre i mass media non perdono l’occasione per scatenarsi e gridare allo scandalo. Se almeno si stracciassero le vesti anche quando i “regali” se li portano a casa il Milan, la Juve o la Roma

La saggezza di Mourinho prevale anche nel lasciare a riposo Materazzi e nel tenere unita la squadra con due giorni di ritiro prima dell’ultimo impegno dell’anno. Con tutto ciò, l’Inter fatica, si fa imbrigliare in attacco e schiacciare in difesa. Gli errori di Zanetti e Julio Cesar sono emblematici della serata di scarsa vena della Beneamata.

Il volto dell’Inter di Mourinho va via via delineandosi, per modulo e scelte di uomini. Accantonato per ora il troppo sbilanciato 4-3-3, la squadra sembra avere trovato il suo equilibrio in un 4-4-2 con la difesa alta, trasformabile, all’occorrenza, in un 4-2-4.

È tempo di primi bilanci anche per i singoli reparti. In difesa, Julio Cesar e Maicon meritano l’appellativo di “strepitosi”, mentre Cordoba e Samuel confermano la ritrovata forma dopo i rispettivi infortuni. A centrocampo, il redivivo Stankovic si ripropone come pedina imprescindibile dei nuovi schemi, insieme agli intoccabili Zanetti e Cambiasso. La sorpresa in positivo? Muntari. L’attacco ritrova Ibrahimovic (chi mai gli avrà curato così bene il ginocchio?), ma spreca decisamente troppo: a segnare sono, molto spesso, centrocampisti e difensori. E se il bocciato numero uno è Adriano, Balotelli lo segue a ruota, mentre non sarei ancora così severa con Quaresma e Crespo.

Serve correre ai ripari per quanto riguarda la discontinuità nelle prestazioni e quel vizio di perdere colpi contro le avversarie di piccola caratura.

È indubbio che l’Inter appaia di un altro pianeta rispetto alle contendenti. Tuttavia, proprio l’assenza di avversarie all’altezza in campionato rischia di farla giungere impreparata al confronto con l’Europa. I dati fanno pensare: nel 2008, la squadra nerazzurra ha subito 4 sconfitte in 38 partite di campionato ed altrettante in soli 8 incontri di Champions League.

In proiezione europea, l’urna del sorteggio le ha riservato la “grande” auspicata da Mourinho: chi meglio del Manchester United Campione del Mondo e detentore del trofeo? Prima tuttavia, i nerazzurri devono fare i conti con un avversario meno blasonato ma più subdolo: la pausa natalizia, che lo scorso anno mise in ginocchio la corazzata di Roberto Mancini.

È più che legittimo che anche i professionisti del calcio sentano il desiderio di “staccare la spina”. Purtroppo, tuttavia, il fisico di chi pratica uno sport agonistico ha ragioni ben diverse da quelle dei pranzi, dei viaggi e dei cambi di fuso orario e di stagione.

Uno stop di 12 giorni a condizione appena acquisita (soprattutto negli sport di squadra) spezza il ritmo e rischia di compromettere la forma e l’integrità fisica, soprattutto se consideriamo che mezza Inter, quella dei sudamericani , verrà esposta a repentini sbalzi di fuso orario, temperatura e stagione: dalla brina di Appiano Gentile all’estate argentina; poi,  ritorno al gelo e ai terreni ghiacciati, peggio se con il fisico appesantito da qualche mangiata di troppo e i muscoli reduci da giorni di inattività. Ecco perché al posto dello stacco totale auspicato da Mourinho vedrei meglio un breve intervallo a cavallo del Natale e il prosieguo degli allenamenti – seppur a regime ridotto – in assenza di gare.

Fa ancor più freddo (-9) sull’altra sponda del Naviglio, dove il Messia natalizio sembra essere David Beckham. Un argomento di cui mi occuperò prestissimo.

Per oggi mi fermo qui. Il Natale impone una pausa e un distacco dalle diatribe calcistiche. A tutti voi, carissimi lettori, i miei migliori auguri di BUON NATALE e di un 2009 ricco di gioie, di pace e di serenità.

25 Risposte a “INTER, MEZZO SCUDETTO”

  1. Umberto said

    Grazie ragazzi per lo splendido 2008 che ci avete fatto vivere!

  2. Caffè Colombia83 said

    Lasciamoli rosicare e godiamoci la vista dalla vetta della classifica. Buon Natale a Ladycalcio e a tutti gli interisti.

  3. Trudy said

    Sempre questo accanimento contro l’Inter. I giornali ora si rivoltano contro Moratti e gli errori arbitrali, ma i rigori regalati al Milan e alla Roma dove li mettiamo?
    Questi due pesi e due misure, è questo che mi da fastidio, insieme alla farsa di Beckham al Milan. Non si sa più dove sta andando il calcio.

  4. Enrico said

    Siamo alle solite, appena ne hanno la possibilità, i media si scatenano contro l’Inter!!! é vergognoso come il giornalismo sia servo del potere! è vero, a Siena abbiamo giocato male, e se una squadra doveva perdere questa era l’Inter, ma cosa ci possiamo fare se arbitri e guardalinee sono degli incapaci? è successo alla Juve il giorno seguente, e non parliamo dei rigori inesistenti assegnati al Milan… Ci vorrebbe maggior equità nei giudizi, perchè queste posizioni generano rabbia, e la rabbia genera violenza… possibile che coloro che stanno nella stanza dei bottoni non lo capiscono? Le trasmissioni televisive tanto di moda in cui si parla di calcio (QSVS ecc.), altro non fanno che esasperare gli animi, loro fanno audience con i litigi (finti) degli ospiti, mentre negli stadi i tifosi arrabbiati se le danno di santa ragione… è un vero schifo. Fosse per me, tornerei ai bei tempi in cui le trasmissioni calcistiche erano due: 90° minuto e la Domenica sportiva.
    Buon Natale a tutti.
    PS: Lady calcio, ma che fine hai fatto? non ti si vede più al centro sportivo…

  5. giovanni said

    Bel pezzo come al solito [o quasi :)]… una curiosità, mi sembra che quest’anno l’inter abbia deciso di nn andare a dubai o sbaglio?

    Di nuovo tanti auguri

  6. rettilineotribuna said

    Tanti auguri di Buon Natale e Felice anno nuovo Monica, e tanti auguri a tutti i tuoi lettori.

    Ciao da Rettilineo

  7. ladycalcio said

    A Giovanni:

    Ha ragione. Anche in questo caso è prevalsa la SAGGEZZA di Mourinho.
    Grazie dell’attenzione e auguroni!

  8. Serena Savi said

    Addio 2008

  9. Dino said

    cara lady, complimenti per l’ottimo articolo, anche se ho notato che non hai potuto fare a meno di lanciare una…frecciatina per il povero matrix. cmq auguro a te e a tutti i fratelli interisti un buon natale e soprattutto un 2009 ricco di soddisfazioni

  10. Luca said

    Buon Natale e buon 2009 a te Ladycalcio, e a tutti i collaboratori e lettori del tuo blog.

  11. Iris said

    Auguri auguri auguri e complimenti per il blog da

    Iris

  12. Lancillotto said

    Auguri Ladycalcio, buon Natale e ogni bene per il 2009!

    PS D’accordissimo sui promossi e bocciati

  13. The Hacker said

    Speriamo che stiano già smaltendo il panettone e che non si abbuffino troppo al cenone di fine anno!

  14. Chris78 said

    Dipenderà da come arriveranno a febbraio le due squadre. Senza infortunati di lusso e squalifiche l’Inter può farcela a eliminare il ManU. Più che il calo di forma temo il gioco degli inglesi, contro cui l’Inter si è già trovata tante volte in difficoltà

  15. Giuseppe said

    “la pausa natalizia, che lo scorso anno mise in ginocchio la corazzata di Roberto Mancini.”

    Non direi proprio: nel precedente campionato l’Inter divenne campione d’inverno con 5 punti di distacco sulla Roma. Nelle partite a seguire il distacco salì a 11 punti. Semmai furono gli infortuni di Samuel, Cordoba, Vierà, Cambiasso e Ibrahimovic e le conseguenze dell’eliminazione dalla Champions a mettere in “ginocchio la corazzata di Roberto Mancini”.

  16. ladycalcio said

    A Giuseppe:

    Il distacco di 11 punti si affievolì progressivamente, al punto che il campionato si decise all’ultima giornata, facendo tremare tutto il popolo nerazzurro. L’Inter tornò da Dubai “cotta” a puntino, attirandosi critiche sulla scelta di soggiornare al caldo, sulla preparazione svolta, ecc., e comunque già irriconoscibile rispetto al derby di Natale. Gli infortuni fecero il resto (quello di Cordoba poi, risale a febbraio), chissà se innescati dai suddetti errori…

  17. Giuseppe said

    Non per fare polemica, Ladycalcio, ma che il distacco si affievolì progressivamente è una verità che risale a ben dopo la sosta natalizia. Guardi cortesemente il periodo nel quale il vantaggio passò da 5 a 11 punti e vedrà che questo avvenne dopo la preparazione a Dubai.Mi scusi ma se l’infortunio di Cordoba risale a febbraio è altrettanto vero che l’ultima di campionato risale a maggio e l’Inter perse solo tra la terz’ultima (derby) e la penultima (Siena) ben 5 punti. Quanto alle critiche attirate dall’Inter non fanno più notizia. Chissà perchè la totalità della stampa e delle televisioni debbano attaccare la società nerazzurra. E’ veramente divertente constatare che la preparazione dell’Inter al caldo sia stata controproducente (“cotti a puntino”) mentre ora si legge,sui vari quotidiani asserviti a Sua Emittenza, che quella del Milan è stata una scelta fantastica. Tanto che Ronaldinho, Beckam (?), Maldini etc etc sembrano dei ventenni.Spiacente ma tutto questo livore nei confronti dell’Inter non rende credibile quello che si scrive.
    Cordialmente.

  18. ladycalcio said

    A Giuseppe:

    Forse non ci siamo capiti. Credo infatti che stiamo dicendo la stessa cosa. La crisi sopravvenne DOPO la pausa natalizia e il successivo raduno a Dubai. Il caldo fu tra i princpali imputati, ma non il solo.

    D’accordissimo sulle critiche fuori luogo all’Inter da parte della stampa. La mia va invece intesa come critica costruttiva. Non sono asservita a Sua Emittenza e ritengo le scelte del Milan tutt’altro che fantastiche. Né i rossoneri che hai nominato mi sembrano dei fulmini di guerra.

    Non ho mai risparmiato critiche al Milan e non le risparmio neppure all’Inter: senza livore, ma semplicemente per mettere in luce comportamenti umani che ritengo indegni di ciò che l’Inter vorrebbe rappresentare.

  19. Giuseppe said

    E’ molto probabile che, non essendo giornalista, io non riesca a spiegarmi.Quando lei mi dice che la crisi sopraggiunse dopo la sosta natalizia si prende, paradossalmente, un tempo infinito. L’Inter nello scorso campionato subì la sua prima sconfitta il 2 marzo a Napoli (0-1 per un errore di Julio Cesar, dopo aver dominato la partita e schierando una formazione ricca di seconde scelte).E’ si quella una data successiva alla sosta natalizia ma di troppo. Da Natale al 2 marzo i punti di distacco dalla Roma passarono da 5 a 11. Gentile Ladycalcio non stiamo dicendo la stessa cosa ma due cose opposte. Per Lei la crisi fu una conseguenza del ritiro a Dubai, e come date di calendario non ci siamo, me lo permetta. Per me fu conseguenza degli infortuni.
    Sempre molto cordialmente.

  20. ladycalcio said

    A Giuseppe:

    Per crisi non intendo solamente “crisi di punti”, ma anche “crisi di gioco” (e di “uomini”). L’Inter che si ripresentò in gennaio continuò inizialmente a far punti, ma non più con la sicurezza e il bel gioco mostrati in precedenza. Cominciò a notarsi sempre di più la fatica a imbastire le trame e a contenere gli avversari. Nell’incontro casalingo con il Parma vinse subendo 2 reti in casa, pareggiò 0-0 a Udine, non brillò neanche nel successo interno per 1-0 sull’Empoli. Gli infortuni, VERISSIMO, fecero il resto, fino a che Mancini, pur bravissimo nel giostrare giocatori e schemi, si ritrovò con una formazione in totale emergenza. Se il caldo di Dubai o il lavoro svoltovi abbiamo avuto un ruolo nel favorire tali infortuni, è stato a lungo oggetto di discussione. Quando dico che la pausa natalizia mise in ginocchio l’Inter, intendo semplicemente dire che la squadra, da dopo la pausa stessa, non fu più quella di prima. Detto questo, è sottinteso che il calo fu progressivo e legato a più fattori.

  21. Giuseppe said

    “Se il caldo di Dubai o il lavoro svoltovi abbiamo avuto un ruolo nel favorire tali infortuni, è stato a lungo oggetto di discussione.”

    Gent.ma Ladycalcio lungi da me il voler trascinare all’infinito questo punto ma è proprio qui che Lei mi conferma la missione della totalità dei giornalisti sportivi italiani: criticare l’Inter a prescindere.
    Quanti medici potrebbero affermare che i tre infortuni al crociato di Samuel (derby di andata), Dacourt (prima di ritorno) e Cordoba (Febbraio vs.Liperpool)siano attribuibili ad una preparazione sbagliata? E l’infiammazione al tendine rotuleo di Ibrahimovic? Il solo Cambiasso patì un problema muscolare. Certo quello di Vieirà può essere considerato,conoscendo l’atleta, di routine. E questo è noto a tutti però pur di aggredire l’Inter si dice di tutto. Vorrei invitarLa ad una sorta di gioco: Lei mi porta un articolo critico verso la Juve o il Milan o la Roma, la Fiorentina o la Lazio ed io, per ognuno di questi, gliene mostro 50 nei confronti dell’Inter.L’Inter la si critica quando vince e quando perde e sa perchè? Perchè i tifosi di tutte quelle squadre sono numericamente maggiori dei soli tifosi dell’Inter e sicuramente hanno più motivi per divertirsi nel leggere le critiche anti Inter che per le imprese delle loro squadre.Come coinvolgere i tifosi di quelle squadre all’acquisto dei quotidiani sportivi?
    Un’ ultimo caso: giorni fà un importante quotidiano a tiratura nazionale ha pubblicato tre foto con questo titolo(più o meno): “Julio Cesar si bacia con l’ex di Ronaldo”.Quel personaggio che ha avuto il coraggio di scrivere questo sa perfettamente che Susanna Wenger (?) è ora la moglie di Julio Cesar ma perchè doveva lasciarsi scappare un’ occasione così ghiotta pur gettare fango su un interista?
    Ora mi dica Lei chi, a questo punto, diventa credibile?
    La prego di notare che non ho fatto riferimento, a proposito di meriti e colpe, a quella calciopoli che molti non ricordano più ma che tanti orfani e vedove ha generato.
    Cordialmente

  22. ladycalcio said

    A Giuseppe:

    Lei sta mettendo un po’ troppa carne al fuoco. Ha tutte le ragioni per quanto riguarda Calciopoli,il gossip e il voler dare addosso all’Inter sempre e comunque (di questo aspetto mi sono occupata più volte). Ma che c’entra l’analisi degli infortuni con tutto questo?
    Non è questione di voler criticare l’Inter a prescindere (non ho questa “missione”), ma anzi, di venire a capo delle possibili cause scatenanti o favorenti gli infortuni stessi, in modo da non dover mai più ripetere lo stesso calvario. Sui perché non ci sono certezze, ma soltanto supposizioni. L’argomento è vastissimo e non si può pretendere di esaurirlo in due righe. Ridotto all’osso, il discorso riguarda il tipo di sollecitazioni a cui vengono sottoposti muscoli, articolazioni, legamenti e tendini durante la preparazione, l’entità e la distribuzione dei carichi sulle strutture del fisico (schiena, muscoli, ginocchia, ecc), il giusto bilanciamento della muscolatura, l’ottenimento di un’adeguata condizione muscolare di base prima di sottoporre l’organismo ai carichi dinamici delle fasi successive, ecc. In soldoni: un’errata pianificazione non causa direttamente l’infortunio traumatico, ma predispone il fisico ai guai (muscolari, legamentosi o altro che siano) in quanto lo rende più vulnerabile alle botte, alle distorsioni (persino in assenza di contrasto con l’avversario), ecc. Ma come detto, nel caso dell’Inter sono soltanto ipotesi su cui si è discusso, non verità assolute.

  23. Giuseppe said

    E no cordialissima Ladycalcio io non sto aggiungendo nulla a quanto già asserito nel mio primo post: la missione della totalità dei giornalisti sportivi è infangare l’Inter sempre e comunque. Se Lei stessa parla di ipotesi e non verità assolute perchè definisce l’Inter “cotta a puntino” per via della preparazione di Dubai? Io non ho volutamente parlato di calciopoli proprio per non ampliare troppo la discussione.Ho solo affermato che le critiche che si muovono all’Inter sono artatamente fatte proprio per non soffermarsi su quei temi che hanno coinvolto Juve, Milan, etc. etc. e visto l’Inter come una delle POCHISSIME società pulite del calcio italiano. Questo chi l’ha scritto gentilissima Ladycalcio? Insomma che si tratti di preparazione atletica, mercato, rinnovi contrattuali,abuso di alcolici, discoteche, veline o quant’altro si accusa ‘Inter mentre ciò che avviene alla Juve ed al Milan, che quanto a condizioni carenti dei loro giocatori, infortuni, alcool, discoteche e veline non si fanno mancare nulla, nessuno e ripeto nessuno ne parla mai.
    La prego non mi ripeta che ho aggiunto altri argomenti perchè io continuo solo ad affermare che ciò che avviene è soltanto per screditare l’Inter e le mille motivazione che vengono addotte sono solo il mezzo per poterlo fare.
    Mi creda, non voglio polemizzare con Lei che tra l’altro mi sembra persona cortese e paziente, ma mi sembra di poter affermare che i giornalisti sportivi italiani non sono credibili.

  24. ladycalcio said

    Caro Giuseppe,

    Credo di essere una che parla chiaro. Non so quindi come faccia a non avere ancora capito ciò che intendo dire. Convengo che non possiamo protrarre all’infinito un dibattito che Lei, peraltro, sta portando oltremodo fuori tema. In sintesi: 1) Non faccio parte della missione infanga-Inter a tutti i costi. Anzi, secondo i milanisti, attaccherei troppo il Milan… 2) Calciopoli esula dal tema del post che stiamo commentando, così come il mercato, il gossip, ecc. 3) L’argomento trattatovi è il bilancio di metà campionato dell’Inter. Sulle carenze atletiche delle altre squadre mi sono espressa e mi esprimerò in altri articoli, al cui dibattito Lei potrà sempre partecipare. 4) Su questo blog non si fanno accuse, né si spacciano per verità assoluta quelle che sono solo LE MIE OPINIONI. Se Lei ha visto l’Inter di Mancini rientrare in forma da Dubai, la Sua opinione vale la mia. 5) Concordo invece con Lei al 100 % sul fatto che i giornalisti non siano credibili (basta leggere i miei ultimi post…)

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