La partenza dalla panchina, presa di mira dai fotografi, un po’ di palleggi con Ibra & Co. nell’intervallo e poi il lungo riscaldamento a bordo campo, imbacuccato nella tuta e con in testa un berrettone nero. Ai piedi, sfoggia le nuove scarpette dorate.
I tifosi nerazzurri lo notano immediatamente: sale il coro “Tutti pazzi per Materazzi”, a ravvivare una serata uggiosa e un secondo tempo non proprio esaltante dell’Inter contro l’Atalanta.
La velocità con cui si sfila la tuta a pochi minuti dal termine tradisce tutta l’emozione e la voglia di rientrare: è il 43° della ripresa quando Matrix rileva Dacourt e il pubblico di San Siro gli tributa un’ovazione.
Sono gli ultimi scampoli della partita, ma a un occhio esperto, 3 minuti più recupero bastano per vedere che Marco si muove bene, è agile, volitivo, mobile sulle gambe e corretto negli appoggi in corsa. “Scalpitante”, come l’ha definito qualche giornale, è l’aggettivo giusto. Il fisico è asciutto e perfettamente in linea e se non si sapesse del suo Leggi il seguito di questo post »